Polveriera Juventus, giocatori contro Allegri: esonero inevitabile

Polveriera Juventus, giocatori contro Allegri: esonero inevitabile. Il tecnico sembra ormai prossimo all’addio: gli scenari. 

Agnelli Nedved esonero Allegri
Agnelli Nedved (Ansa)

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Il caos regna sovrano in casa Juventus. Dopo la sconfitta in Champions League contro il Maccabi Haifa, la situazione di Allegri è sempre più critica. Il tecnico non riesce a trovare le giuste alchimie per risalire da una situazione davvero problematica, dove tutti gli obiettivi stagionali sembrano ormai irrimediabilmente perduti. Allegri non può più perdere ma non ha a disposizione la bacchetta magica, forse l’unica ed immediata risoluzione ai problemi che affliggono la Juventus da troppo tempo.

Per cercare di arrivare almeno al derby in condizioni ‘accettabili’, è stato imposto il ritiro, un’ultima spiaggia che in società hanno deciso di adottare contrariamente alle abitudini del club e della squadra. Da ieri si sono ritrovati tutti alla Continassa anche se alcuni giocatori hanno palesato un malcontento generale per questa decisione: come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ nel mirino ci sarebbe soprattutto l’allenatore, capro espiatorio di una situazione generale davvero molto critica.

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Polveriera Juventus, giocatori contro Allegri: esonero inevitabile

Max Allegri esonero
Max Allegri (Ansa)

Al tecnico sono imputati allenamenti di scarsa qualità e la scelta di andare in ritiro. Alcuni big in particolare si sarebbero lamentati per il carico di lavoro e per la bassa intensità, giudicato non idoneo (e i risultati si stanno vedendo). Questo è stato rimarcato anche da alcuni ex che negli ultimi anni hanno lavorato a Torino, tra cui De Ligt e Zakaria che non hanno risparmiato critiche all’indirizzo della metodologia di lavoro dello staff di Allegri.

Altro motivo di discussione è la scelta del ritiro, che storicamente è sempre stata mal vista dai giocatori. In sintesi, se questo ritrovo forzato avrebbe dovuto fare in modo di unire il gruppo, il risultato che starebbe emergendo sarebbe esattamente l’opposto, un rovescio della medaglia che presuppone un cambio immediato della guida tecnica.

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Andando avanti in questa maniera, per Allegri non c’è più spazio nella Juventus del futuro: la pausa per il mondiale sarà decisiva in questo senso e la dirigenza sta cercando di capire quale profilo potrebbe essere più adatto come traghettatore da qui a fine stagione.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.