Perché Allegri sarà esonerato: spogliatoio in subbuglio, cos’è successo

Perché Allegri sarà esonerato: spogliatoio in subbuglio, cos’è successo. Caos totale a Torino: i giocatori non seguono più il tecnico. 

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Sta succedendo di tutto a Torino in queste ultimissime ore. La sconfitta contro il Benfica è solo la punta dell’iceberg di un momento veramente complicato in casa Juventus. I limiti evidenziati dalla squadra e le prestazioni decisamente sotto tono sono sotto gli occhi tutti, un vero dramma per il tifoso medio bianconero che auspica un’immediata soluzione per far fronte a questo tipo di emergenza.

Da più parti si chiede la testa di Allegri, che allo stesso tempo non ha intenzione di dimettersi e si definisce ‘la soluzione’ e non ‘il problema’; questo la dice lunga sulle aspettative e la volontà del tecnico, che va a scontrarsi con i pensieri della gente e soprattutto dei giocatori, che a questo punto si chiedono se veramente sia adatto allo scopo e sia l’uomo giusto per riportarli sulla retta via.

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La conferma arriva al fischio finale di Juventus-Benfica, quando Angel Di Maria e Arkadiusz Milik vengono immortalati nel momento in cui l’argentino sembra chiedergli: “Perché ti ha cambiato?”. Questa frase sembra l’emblema di quanto sta accadendo nello spogliatoio: i giocatori non sembrano seguire il tecnico e sono in disaccordo con le sue decisioni, confermato dal dialogo tra i due che sembra abbastanza eloquente.

Tuttavia, non è la prima volta che Di Maria trova ‘inusuale’ il modo di lavorare di Allegri: spifferi da Torino raccontano di discussioni e di lamentele da parte del fuoriclasse che non avrebbe gradito la gestione tecnica – e non solo – da parte dell’allenatore, reo di non aver quel ‘qualcosa in più’ che giocatori del suo calibro si aspettano.

 

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In conferenza lo stesso Allegri ha spiegato i motivi della sua scelta in riferimento a Milik, anche se da parte di alcuni giocatori restano molti dubbi: “Ho tolto Milik perché con l’ingresso di Di Maria eravamo in difficoltà a centrocampo: dovevo fare una scelta tra lui e Vlahovic, ho deciso di levare Arek perché sembrava più stanco. Di Maria? Abbiamo parlato e sono cose che rimangono tra noi” conclude Allegri.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.