Basket NBA, svolta epocale: preannunciata la grande modifica al format

Basket NBA, svolta epocale: preannunciata la grande modifica al format. Ecco che cosa è stato deciso: pioggia di soldi in arrivo. 

NBA cambia il format
NBA (screen Instagram)

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Sta per scattare una rivoluzione storica nella NBA. Come rivela ‘Sky Sport’, lega e associazione giocatori sembrano vicini ad un accordo che sa di novità epocale a livello sportivo ed economico: dalla stagione 2023-24 potrebbero aumentare i ricavi grazie all’aggiunta di un nuovo torneo da disputare nel corso della regular season. Se la stagione comprende ben 82 partite, l’aggiunta di una competizione permetterà di avere nuovi stimoli e dunque nuove motivazioni per cercare di lottare per qualcosa di nuovo. Il nuovo format prevede che otto squadre (in base ai migliori risultati ottenuti nelle partite scelte e segnalate per questa specifica competizione) disputino una sorta di torneo tra loro mentre le altre 22 proseguono la regular season. L’altra grande novità è la finale di questo mini torneo, che rappresenta la vera gara in più – e probabilmente la più importante – della stagione.

Ciò comporterà un ritorno economico di prim’ordine: si parla addirittura di un milione di dollari totali, una pioggia di soldi che darà stimoli e motivazioni per raggiungere l’ambita meta del nuovo torneo made in USA.

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Basket NBA, svolta epocale: grande modifica al format

 

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I ricavi sono sempre stati una prerogativa del basket americano, che negli anni ha sempre garantito ai cestisti stipendi da sogno. Il mercato si aggira intorno ai 10 miliardi di dollari di entrate, un record assoluto e una netta ripresa dopo il calo che si era registrato nelle scorse stagioni.

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La NBA è riuscita a trovare la quadra grazie ad una migliore distribuzione della BRI, dove viene calcolato il salary cap e dunque la distribuzione degli stipendi e i diritti televisivi, che ad oggi raggiungono i due miliardi di dollari. Oltre a queste entrate sono da aggiungere le sponsorizzazioni che incrementano ulteriormente il giro di milioni che gravita attorno allo sport più popolare degli Stati Uniti.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.