Esonero Allegri, tremenda protesta dei tifosi: la società riflette

Esonero Allegri, tremenda protesta dei tifosi: la società riflette. Popolo bianconero imbufalito nei confronti del tecnico, colpevole delle prestazioni sottotono della squadra. 

Max Allegri verso l'esonero
Max Allegri verso l’esonero? (Ansa)

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Dopo l’ennesima prestazione sottotono, stavolta dopo una prova dalle due facce in casa contro la Salernitana, il popolo bianconero dice basta una volta per tutte. Sta diventando un’abitudine in quest’ultimo periodo, visto che quasi dopo ogni gara della Juventus esplode sui social l’hastag #AllegriOut. Dopo l’ennesima prestazione horror contro un avversario che, almeno sulla carta, sarebbe dovuta essere una vittima sacrificale, i tifosi non ci stanno e chiedono l’intervento urgente della società per spodestare il tanto amato-odiato Allegri, reo principale di un non gioco preoccupante che fa riflettere.

Allegri non sta più convincendo la piazza, che chiede maggior impegno e maggior spettacolo, caratteristiche che in questo momento vengono meno settimana dopo settimana. Max difende a spada tratta il suo lavoro ma il suo credo del ‘corto muso’ sta cominciando ad infastidire i tifosi, che sperano in un’inversione di tendenza soprattutto alla luce dei nuovi innesti presi in sede di mercato.

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Esonero Allegri, la società riflette

Il primo tempo da brividi offerto contro la Salernitana ha scatenata l’ira furibonda dei tifosi, increduli e particolarmente arrabbiati per lo scempio a cui hanno assistito. Le problematiche sono sempre le stesse: Vlahovic troppo solo, modulo che non convince, interpreti ‘poco tollerati’ ancora presi in considerazione (De Sciglio ed Alex Sandro su tutti) e un atteggiamento remissivo che fa sorgere molti dubbi sulle capacità di impostare un gioco propositivo ed offensivo, esattamente ciò che vorrebbe la società e il pubblico.

Il tecnico, però, non sembra voler cambiare le sue idee e non intende rinunciare all’equilibrio, alla solidità della fase difensiva e al ‘pensateci voi’ riferiti ai vari Vlahovic, Milik, Kostic e Cuadrado, chiamati agli straordinari per inventare qualche giocata che faccia la differenza.

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La società riflette dopo aver assistito ad una partita decisamente imbarazzante nel primo tempo. Nella ripresa c’è stata la reazione ma questa squadra ha tutte le potenzialità per dominare l’avversario dall’inizio alla fine e per tutte le gare di ogni competizione; ecco perché a Torino sono particolarmente in subbuglio e non tollerano situazioni del genere dopo gli investimenti compiuti in estate.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.