Introdotte tonnellate di materiale da costruzione per improvvisare una postazione per osservare la gara, retroscena incredibile a Monza
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Il prossimo Gran Premio d’Italia promette davvero grandi emozioni ed alcuni tifosi olandesi hanno dimostrato di essere pronti a tutto pur di godersele al meglio, la vicenda ha avuto luogo sulla recinzione a ridosso della prima variante ed i protagonisti sono un gruppo di tifosi arrivati dall’olanda con tutte le intenzioni di costruirsi il loro punto di osservazione personalizzato per osservare probabilmente il loro beniamino Max Verstappen. Necessario l’intervento della polizia che arrivata sul luogo ha trovato una scena surreale.
Tifosi olandesi costruiscono tribuna abusiva a Monza, azione premeditata fermata dalle forze dell’ordine
La cosa sarebbe assurda già da se, anche se fosse la follia del momento immaginata magari dopo una bevuta di troppo, a renderla ancor più surreale però è il fatto che la costruzione della propria tribuna personale a ridosso dell’autodromo è stata ben premeditata, sul posto infatti i campeggisti olandesi hanno portato tonnellate di materiale edile tra ponteggi, tubature e piattaforme per la costruzione del manufatto.
Potrebbe interessarti anche >>> F1, Max Verstappen in Ferrari: annuncio shock, tifosi in visibilio
Arrivati sul luogo le danze erano già iniziate e la polizia ha trovato molti dei tifosi estremi sotto effetto di alcool intenti a tirare su la loro tribuna personale, difficile immaginare un epilogo diverso se non la confisca di tutto il materiale e l’allontanamento degli 80 ingegneri improvvisati.
Potrebbe interessarti anche >>> F1, verso il GP di Monza: grande stravolgimento, che batosta per Lewis Hamilton
L’emozione per il Gran Premio di Domenica inevitabilmente sta cogliendo tutti ma questa volta l’impressione è che si sia andati davvero oltre il limite, probabilmente adesso gli 80 tifosi orange dovranno accontentarsi di guardare la gara in tv, nella speranza che non vogliano inventarsi altro, anche perché a questo punto pare non vi siano limiti all’immaginazione.
