“Inaccettabile l’esonero di Mihajlovic”, De Zerbi rifiuta la panchina del Bologna

Ha fatto notizia l’esonero di Sinisa Mihajlovic dopo solo 5 giornate, De Zerbi non ci sta e rifiuta di prendere il suo posto

Roberto De Zerbi Bologna
Roberto De Zerbi (Getty Images)

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Il primo esonero della Serie A se mai ce lo avessero domandato di sicuro non avremmo potuto pronosticarlo cosi come è avvenuto, per lo meno mai dopo sole 5 giornate di campionato e soprattutto dopo l’attaccamento che la squadra ha dimostrato a Sinisa Mihajlovic in questo periodo. Il calcio però non fa sconti a nessuno ed è stato proprio l’allenatore serbo il primo a cadere sotto il peso dei pochi risultati positivi portati a casa, 5 giornate sembrano comunque poche per esprimere un verdetto cosi ed il primo a prendere le distanze sembra che sia stato proprio mister De Zerbi.

De Zerbi rifiuta il Bologna, l’amicizia con Mihajlovic sarebbe il motivo dietro la vicenda

De zerbi Bologna
Sinisa Mihajlovic (Ansa)

Dopo la buona stagione passata Sinisa Mihajlovic sembrava avere in mano il consenso pieno tra le fila del suo Bologna, a quanto pare però i fatti stavano diversamente, è arrivato il suo esonero come un fulmine a ciel sereno e adesso è bagarre per il sostituto, salta però il nome preferito dalla società.

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Arrivati a questo punto sarebbe stato proprio l’ex Shakhtar il miglior candidato per il Bologna, l’allenatore avrebbe accettato la destinazione solo in caso di dimissioni volontarie di Sinisa Mihajlovic, queste non sono mai arrivate nonostante sembra che una mediazione sia stata tentata.

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Sulla questione il presidente del Bologna Joey Saputo ha riferito: “Questa è stata una decisione impopolare e sicuramente la più difficile da quando sono il presidente della squadra”. Per quanto riguarda Mihajlovic comunque potrà essere un’opportunità per dedicarsi con maggiore zelo alle cure mediche, siamo certi che le panchine pronte ad aspettarlo poi non mancheranno.

 

 

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.