Il periodo delle vacanze estive è sicuramente quello di maggiore relax per i lavoratori: ma per ricominciare una volta terminate, ecco i consigli migliori.
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Concedersi una bella e lunga vacanza è il sogno di tutti coloro che ogni giorno lavorano e trascorrono la loro routine in ufficio, oppure dovunque la propria occupazione ne richieda la presenza. Si aspetta anche un anno intero pur di concedersi qualche momento di relax, al mare oppure in montagna, purché distanti dal traffico delle città o dal caos che regna nelle più grandi metropoli. Ma poi quando arriva quel momento, tanto desiderato, la gioia di fare un tuffo nell’acqua del mare oppure del lago, per rinfrescarsi durante le calde giornate estive, è immensa. Eppure, concedersi una vacanza può anche nascondere delle insidie per il nostro corpo e, soprattutto, per il nostro benessere mentale e psicologico. Bisogna infatti fare attenzione al modo in cui si trascorrono i periodi di ferie, perchè un eccessivo rilassamento potrebbe comportare qualche problema al nostro rientro.
Diversi studi hanno infatti evidenziato come sia necessario mantenere attivo e allenato il cervello durante il periodo di vacanza. Questo perchè quella parte del nostro corpo ha bisogno di stimoli costanti, di mantenersi in attività e di non “addormentarsi” o rilassarsi eccessivamente. Dovesse succedere una cosa del genere, il rientro al lavoro dopo le vacanze estive potrebbe essere in effetti molto traumatico, soprattutto dove i ritmi sono frenetici e le cose da fare molte (magari con poco tempo a disposizione). Ecco perchè diversi scienziati hanno posto l’attenzione sulle “buone pratiche” per il rientro sul luogo di lavoro, spiegando con alcuni semplici consigli come ricominciare dopo le vacanze estive. Scopriamo quali sono e perchè è così importante seguire questi semplici passaggi.
Ricominciare dopo le vacanze estive: i sei consigli degli esperti per gestire l’impatto del rientro al lavoro
Rientrare al lavoro dopo un periodo di vacanza anche molto importante (c’è chi si concede pochi giorni o chi addirittura settimane intere) può essere difficile. Il ritmo lavorativo, le scadenze, le tante cose a cui pensare: insomma, “spegnere” (per così dire) il cervello è sicuramente una cosa da non fare. Ma come possiamo affrontare al meglio il rientro in ufficio dopo esserci rilassati per diverso tempo? Semplice, con alcune facili tecniche che vedremo a breve. Seguendo questi consigli il rientro sarà sicuramente meno pesante, graduale e possibile da affrontare con la giusta tranquillità. Innanzitutto, è importante dormire nel modo giusto e soprattutto rispettando i tempi del sonno. Solitamente, durante le vacanze, si può arrivare a dormire anche 8 o 10 ore, mentre durante la normale routine si scende a 6 o 7. Importante è sicuramente un graduale ritorno alle ore di sonno “lavorative”, magari iniziando a svegliarsi un po’ prima già con qualche giorno d’anticipo rispetto al rientro al lavoro.
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Il secondo consiglio è quello di mantenere i propri impegni personali: dunque, se per caso prima delle vacanze c’era un appuntamento settimanale fisso, come ad esempio quello in palestra o una partita di calcio, va mantenuto in quanto è importante per riprendere contatto con le attività quotidiane. Passioni, svaghi, momenti personali: tutto questo è fondamentale e serve a farci rientrare gradualmente nella quotidianità e, allo stesso tempo, impedirci di dedicarci completamente al lavoro (altrimenti sarebbe troppo). Terzo consiglio, mantenere organizzate le proprie giornate: segnarsi gli appuntamenti, darsi delle tempistiche, prendere nuovamente confidenza con scadenze o impegni. Sì perchè trovarsi a “combattere” contro il disordine può generare ulteriore ansia, anche se in un primo momento, appena rientrati dalle vacanze, un momento di confusione e smarrimento è più che normale (ma deve essere assorbito e gestito nel minor tempo possibile). Quarto consiglio, mantenere vive e attive le relazioni sociali e dunque non chiudersi in sé stessi o concentrarsi esclusivamente sul lavoro. Bisogna ritagliare del tempo per le proprie amicizie, per un’uscita con gli amici o semplicemente per un’attività fisica insieme ad altre persone. Questo è davvero molto importante perchè consente di rilassarsi e sviarsi, distrarsi e ricaricare le batterie in vista di una nuova giornata di lavoro.
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Quinto passaggio, quello delle attività fisiche: lo abbiamo in parte già accennato, ma è effettivamente fondamentale. Lo sport infatti aiuta a diminuire lo stress, ma anche a farci riposare meglio e soprattutto a mantenerci in forma, visto che spesso e volentieri le vacanze sono un momento in cui si tende a guardare meno alla forma fisica e più al divertimento. Perciò, allenarsi è molto importante. Infine, fissare obiettivi e traguardi in modo chiaro, così da poterli raggiungere e sapere a cosa bisogna puntare. Questo permette di “restare sul pezzo” e dedicare la giusta attenzione al proprio lavoro ma, di contro, anche di prendersi un meritato “premio”, come un momento di svago, una volta raggiunto il proprio obiettivo. Ma soprattutto, avere qualcosa a cui puntare permette di mantenere alto il livello di attenzione, senza distrazioni ma con le idee chiare rispetto a ciò che si vuole arrivare a fare.
