La routine perfetta di plank per avere un addome piatto

L’esercizio fisico del plank o della panca, se praticato con costanza e regolarità, può portare ad avere un addome piatto. 

Plank addome piatto
Plank (Pixabay)

Negli ultimi anni, uno degli esercizi fisici maggiormente praticati è quello del plank, una tipologia di attività che può portare a grandissimi e notevoli risultati se praticata con costanza e con regolarità. Il plank, quando praticato nel modo corretto, porta al miglioramento delle proprie prestazioni fisiche, e costituisce con molta probabilità una delle routine migliori per poter arrivare ad avere un addome piatto. Questo esercizio è detto anche della panca orizzontale, e si basa sulla forza fisica e sullo sviluppo della resistenza in assenza di movimento. I muscoli che lavorano sono principalmente quelli degli addominali, dei glutei, della schiena, delle braccia, e del busto. Vediamo di seguito il modo giusto per eseguirlo.

Il plank: il modo per ottenere un addome piatto

Plank addome piatto
Plank (Pixabay)

Per eseguire nel modo migliore l’esercizio del plank è importante che sia corretta prima di tutto la postura. Inoltre questo esercizio, come già detto in precedenza, deve essere svolto in modo graduale e continuo. Per il plank, bisogna dunque distendersi a faccia in giù, piegando i gomiti con un angolo di 90 gradi. Alzando il proprio corpo, il peso rimane sugli avambracci e sulle punte dei piedi, con l’addome che nel corso dell’esercizio deve essere stretto senza però trattenere il respiro. A questo punto, bisogna cercare di restare in tale posizione il più a lungo possibile, con l’attività che dovrebbe poi essere ripetuta per almeno tre o quattro volte.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Le diverse possibili cause del dolore al cuoio capelluto

La pratica del plank si rivela quindi utilissima per poter riuscire a raggiungere l’obiettivo dell’addome piatto, in quanto si tratta di un esercizio che mira a far rinforzare i muscoli addominali facendoli lavorare per quanto riguarda la parte inferiore e laterale. Il plank aiuta inoltre a far sviluppare i muscoli della schiena, del collo e delle spalle, contribuendo anche ad un netto miglioramento della postura in quanto permette di mantenere le spalle maggiormente dritte.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Gli effetti negativi che può avere il cortisolo sulla pelle

Il plank ha però anche altri vantaggi. Questo tipo di esercizio aiuta a rendere più tonici sia i glutei che le gambe, e contribuisce in modo molto importante anche alla definizione delle braccia, che si rinforzano sostenendo il peso del corpo durante l’esercizio diventando di conseguenza meno deboli e meno flaccide.