Sapevi quali erano i trucchi meno comuni per renderci orgogliosi di inseguire e magari raggiungere realmente la longevità? Le parole dell’esperto.
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Nulla è impossibile se non quando chiudiamo gli occhi a questo mondo! Parole che risuonano forti nelle orecchie degli interessati a rendere la propria vita lunga e duratura.
Di rado si parla di longevità, al giorno d’oggi forse a causa dei pensieri che affollano quotidianamente la nostra vita. Eppure qualcuno ci insegna, nonostante tutto che la vita nasconde dei segreti ben specifici per superare le cento primavere.
Attraverso motti e dicerie siamo soliti pensare solo ed esclusivamente a come progredire nel lavoro o nella sfera privata per aumentare le nostre speranze di sopravvivenza.
Al di là di tutto, un’anziana di 118 anni dimostra quali sono i trucchi per arrivare alla sua età e stare bene con se stessi, senza farsi sopraffare dalle sofferenze.
Il menù ‘fisso’ della cosiddetta ricetta per la longevità va annoverato tra le abitudini o gli stili di vita che si intraprendono. Andiamo a vedere cosa ci suggerisce l’anziana donna a tal proposito
Avere una vita più lunga e duratura si può: i segreti più nascosti vengono a galla. Tutta la verità raccontata dall’anziana 118enne
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E’ grazie alle parole e ai segreti svelati da un’anziana donna che oggi, potrai rendere la tua vita più lunga e duratura.
Approfondire il concetto di longevità non è certamente tra gli interessi di noi comuni mortali. Spesso trattare di questi argomenti si sfocerebbe in argomenti utopistici e mistificazioni varie.
Quasi nessuno però si è fermato un minuto della propria vita a pensare cosa potrebbe essere utile affinchè la nostra vita fosse degna di essere vissuta a lungo, anche raggiungendo l’età dei 118 anni, come l’anziana Suor Andrè, la quale in questi casi non può che far da modello e saggista per tutti i comuni mortali.
Come avevamo accennato prima, il risultato alle nostre risposte va ricercato secondo la teoria dell’anziana donna, nello stile di vita e in generale nelle nostre abitudini. Allora perchè non prestare attenzione a ciò che mangiamo a tavola e distaccarci anche solo per un attimo dalla realtà tecnologica?
L’unica ragione sociale che contribuisce ad alzare l’asticella della longevità è lo stare seduti a tavola con gli altri. Questa circostanza è determinante secondo Suor Andrè per allontanare le fonti di stress e i dettagli delle preoccupazioni dalla nostra mente.
I restanti trucchi che ci suggerisce l’anziana invece vanno ricercati direttamente nel cibo e più propriamente in ciò che mettiamo a tavola a pranzo o a cena.
Contro ogni pronostico, tra i consigli primari per la longevità è inclusa la possibilità di fare affidamento (con moderazione) a tutto ciò che ci fa gola. Dal cioccolato al bicchiere di vino rosso è concesso perdersi per ritrovare il piacere di sentirsi bene con se stessi.
Attenzione invece all’alcol e ai drink dall’alto valore di gradazione. Il principio generale che vale è sempre quello di non esagerare! Fare abuso di alcol aumenta sì le circostanze di piacere ma si incappa anche per raccomandazione medico-scientifica in problemi di natura clinica.
Infine e non di secondaria importanza è l’utilizzo di antiossidanti, capaci da se di aumentare il flusso sanguigno ed elevare le capacità di benessere del sistema cardiocircolatorio e in generale dei tessuti e gli organi del corpo umano.
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Insomma cosa aspettate a seguire i consigli speciali di Suor Andrè? Lei è arrivata oltre la soglia dei cento anni. Iniziare un percorso ben mirato tra i piaceri della vita non è mai troppo tardi!
