Schumacher, brutte notizie per tutta la famiglia: arrivano le dichiarazioni che scuotono il paddock e spaventano i tantissimi tifosi.
Michael Schumacher viene considerato come uno dei piloti più forti della storia: la maggior parte lo classifica come G.O.A.T., acronimo inglese per indicare il migliore di tutti i tempi. Il tedesco, dopo una bruttissima caduta sugli sci, è stato in coma per diverso tempo e non si è mai più ripreso. Nessuna novità importante sul suo conto: la famiglia vuole la privacy più totale e il silenzio continua a regnare.
Schumi, tuttavia, ha lasciato un’eredità molto importante: da qualche anno, gli appassionati leggono in grafica MSC proprio come quando correva lui. In griglia, infatti, spicca il nome di suo figlio Mick. Il ragazzo è il terzo pilota della Ferrari e guida al momento una Haas. Poco fa, tuttavia, sono arrivate alcune dichiarazioni che hanno scosso il paddock.
Schumacher: arrivano le dichiarazioni che spaventano i tifosi
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L’avventura in Formula 1 di Mick Schumacher non è cominciata al meglio: dopo una stagione in cui la sua monoposto era lentissima rispetto alla concorrenza, il figlio d’arte non è riuscito ancora a raccogliere punti nel 2022 nonostante il grande sforzo del team. La Haas è una macchina da centro gruppo ma il ragazzo sta solamente infastidendo la sua squadra. Dopo il brutto incidente di Jeddah, Mick si è schiantato contro le barriere anche a Montecarlo distruggendo completamente la sua monoposto. Da segnalare anche l’incidente con Vettel a Miami e tanti piccoli errori in altre gare.
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0 punti in 7 Gran Premi, mentre il suo compagno di squadra Kevin Magnussen ha già inanellato 15 punti. Nell’era del budget cap, tutti questi problemi tolgono possibili investimenti per aggiornamenti alla vettura. Le dichiarazioni di Steiner, Team Principal della Haas, hanno scosso il paddock. “Se il tuo compagno è sempre a punti devi esserlo anche tu, altrimenti è dura. Qui, in F1, contano solo i risultati”, ha annunciato il nativo di Merano. E’ atteso un cambio di rotta nelle prossime settimane: è in ballo non solo il sedile, ma proprio il futuro del figlio di Michael.
