Formula 1, caos in Ferrari: arriva la confessione di Binotto

Weekend da dimenticare per la Scuderia Ferrari a Monaco: caos ai box, arriva la confessione del Team Principal Mattia Binotto.

Caos Ferrari confessione Binotto
Binotto a Montecarlo (Foto ANSA)

Il weekend di Formula 1 a Monaco ha lasciato l’amaro in bocca ai piloti della Ferrari e soprattutto ai numerosissimi tifosi sparsi in giro per il mondo. Dopo la pole position di Charles Leclerc e con Carlos Sainz in prima fila, tutti sognavano un risultato meraviglioso a Montecarlo.

Il monegasco, partito primo, ha addirittura concluso la gara al quarto posto. Sainz, invece, dopo un battibecco con il muretto ha comunque tagliato il traguardo al secondo posto, conquistando un buon podio (ma non estremamente soddisfacente). Al termine della gara, è arrivata la confessione di Mattia Binotto che ha inferocito ancora di più i tifosissimi della Rossa.

Formula 1, caos in Ferrari: la confessione di Mattia Binotto

Caos Ferrari confessione Binotto
Sosta ai box di Leclerc (Foto ANSA)

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Nella fase più incerta della gara, il muretto della Ferrari ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare. Il box ha preferito coprire le mosse della Red Bull chiamando inutilmente i due piloti Ferrari: Carlos ha scelto di rientrare soltanto dopo montando un treno di gomme diverso, mentre Charles è stato costretto a due soste nell’arco di pochi giri, perdendo tantissimo tempo..

Il giovane pilota è finito quindi alle spalle di Perez, Sainz e Verstappen, chiudendo quindi la gara al quarto posto. Il monegasco non ha nascosto la delusione e ai microfoni di Sky ha mostrato tutta la sua frustrazione lanciando anche qualche frecciatina al team. “Charles ha ragione. La sua delusione è anche la nostra“, ha spiegato poco dopo Mattia Binotto. Il Team Principal ha poi confessato il tutto. “Quando parti primo e secondo e perdi la gara, significa che qualche errore c’è stato. Qualcosa non ha funzionato: c’è qualche scelta da rivedere“. Binotto, poi, ha parlato anche della mancata penalità ai piloti Red Bull, rei di aver superato la linea gialla all’uscita dei box.