Valutazione funzionale dell’atleta: come si svolge e perché è importante

Valutazione funzionale dell’atleta: come si svolge e perché è importante. Info utili per conoscere in maniera approfondita l’allenamento da praticare per un determinato sport. 

Atleta
Atleta (Pixabay)

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Stando a ‘istitutobeatogregorio.it’, vediamo quali sono le caratteristiche per la valutazione funzionale dell’atleta. Questa stessa valutazione è fatta di test per capire i valori e il livello della prestazione fisica e sportiva dell’individuo, in maniera tale da programmare l’allenamento cercando di migliorare i punti deboli e ottimizzando i punti di forza dell’atleta. Dunque, un allenamento funzionale prettamente soggettivo per migliorare la prestazione sportiva.

La valutazione comprende diversi stadi durante l’annata: è opportuna farla ad inizio e a metà stagione, così da conoscere i livelli iniziali ed intermedi, provando ad intervenire sui punti deboli e forti. I test preposti sono di forza e potenza; attività di velocità; attività di resistenza; attività aerobico e anaerobiche.

Al termine di questi test, saranno stilati del valori sui quali lavorare per migliorare sensibilmente la condizione soggettiva dell’atleta, andando a modellare l’allenamento che sarà funzionale per le caratteristiche del soggetto.

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Valutazione funzionale dell’atleta: info utili

Atleta
Atleta (Pixabay)

Nelle attività anaerobiche, dunque sforzi brevi ma ad alta intensità, servono per capire quali sono i valori della forza esplosiva e della forza reattiva, mentre negli sport di resistenza è necessario valutare la potenza aerobica.

I test della soglia aerobica, dunque scoprire il massimale dei carichi di lavoro dell’allenamento, sono valutazioni che si fanno principalmente con il test di Mader. Serve per stabilire come reagisce il fisico agli sforzi, rilevando la frequenza cardiaca, la velocità e la potenza. Il limite della soglia anaerobica è attestato attorno ai 4 mmoli. Nel test Conconi è possibile studiare la relazione tra frequenza cardiaca ed intensità dello sforzo.

Dunque, possiamo definire che la valutazione funzionale sono tutte quelle attività che faranno parte del carico di lavoro dell’allenamento. I test valutano lo stato di partenza dello sportivo definendo il programma di allenamento per migliorare la propria prestazione sportiva. Vengono definiti mezzi, metodi, e pianificazione, utili per poter andare a migliorare, nel tempo, le capacità tecniche, coordinative e condizionali dell’atleta stesso.

Si andranno a fare delle valutazioni sulla composizione corporea, condizione organica, forza, velocità e resistenza alla velocità. Unendo tutti questi valori, si andrà a capire come e dove intervenire per cercare di migliorare i vari punti deboli e di forza dell’atleta, così da permettergli di correggere eventuali lacune e progredire nel tempo per migliorare sempre di più il proprio status.

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Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.