Scherma paralimpica: gli azzurri in Thailandia sono a caccia di conferme

Scherma paralimpica, dopo la tappa di coppa del mondo svoltasi in Brasile (a San Paolo) che ha visto la compagine Italiana fare incetta di medaglie, il prossimo fine settimana si aprirà il sipario a Chon Buri per la seconda tappa della stagione.

Scherma paralimpica azzurri Thailandia
Betti e Lambertini (Foto da Instagram)

Ai nastri di partenza saranno 10 (6 maschi e 4 femmine) gli atleti paralimpici convocati dai CT Dino Meglio, Marco Ciari, Francesco Martinelli e Simone Vanni che, a partire dal 19 maggio, affronteranno la 4 giorni di gare.

Tra i maschi a difendere i colori azzurri ci saranno: Matteo Betti, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Alberto Morelli e Gianmarco Paolucci. La squadra femminile, invece, sarà composta da Alessia Biagini, Sofia Brunati, Andreea Mogos e Loredana Trigilia. La delegazione italiana in Thailandia sarà, inoltre, composta dal medico Stefano Corallo e dalla fisioterapista Christian Lorenzini.

Giovedì 19, alle 9:30 (le 4:30 italiane), i primi a scendere in pedana saranno i ragazzi del fioretto maschile categoria A e B, le ragazze della spada categoria A e le ragazze della sciabola categoria B. Venerdì 20, invece, ad impugnare le armi saranno le ragazze della spada categoria B, i ragazzi della spada categoria A e B e le ragazze della sciabola categoria A. Sabato 21, invece, sarà la giornata del fioretto femminile categoria A e categoria B e la sciabola maschile categoria A e categoria B. La maifestazione si chiuderà domenica 22 con le gare a squadre di fioretto femminile, sciabola maschile e spada open.

Scherma paralimpica, quali sono le aspettative per gli azzurri?

Scherma paralimpica azzurri Thailandia
Emanuele Lambertini (Foto da Instagram)

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Vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più. È questa la legge dello sport ed è questa la sfida più difficile che gli italiani dovranno affrontare considerando l’eccellente prestazione sfoderata nella tappa brasiliana. Da San Paolo, infatti, gli italiani sono tornati a casa con ben 18 podi (tra i quali si annoverano le vittorie della “torinese” Andreea Mogos, dell’emiliano Emanuele Lambertini (doppietta per loro) e del laziale Edoardo Giordan.

Visti i precedenti le aspettative per i nostri portacolori sono alte. Vincere è stato difficile, vedremo che sapranno riconfermarsi.

Luca Guerrasio