Esonero Allegri, Max è ad un bivio: Nedved vuole cacciarlo, Agnelli è indeciso

Esonero Allegri, Max è ad un bivio: Nedved vuole cacciarlo, Agnelli è indeciso. Si rischia un ribaltone clamoroso in casa Juventus. 

Agnelli Nedved esonero Allegri
Agnelli Nedved (Ansa)

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L’esonero di Allegri potrebbe concretizzarsi seriamente a fine stagione. Come rivela ‘il Corriere della Sera’, immediatamente dopo la partita sarebbe andata in scena l’ennesima discussione tra Nedved e l’allenatore nello spogliatoio, successivamente tra Nedved e Agnelli durante la lunga notte al rientro a Torino. Il quotidiano rivela che ci sarebbe stata un’accesa discussione incentrata soprattutto sulla gestione della gara. Per il vicepresidente della Juventus ci sarebbero stati degli errori nei cambi e nella gestione del vantaggio, contribuendo ad incrementare un malumore che ormai da tempo è evidente nell’ambiente.

Agnelli avrebbe difeso il proprio allenatore, ma questo non significa che sia contento dell’annata e della gestione generale della squadra. Da diverso tempo si parla di una possibile separazione tra le parti, investendo gran parte della rivoluzione sulla squadra e sull’allenatore stesso. Allegri ha dimostrato di non poter fare miracoli con un gruppo ormai a fine ciclo, con giocatori che a fine anno lasceranno Torino per fine carriera (Chiellini) e per mancanza di fiducia (Dybala), oltre a diversi giocatori in bilico (Bernardeschi e Morata su tutti) che molto probabilmente andranno via per la mancata riconferma.

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Esonero Allegri, si rischia il ribaltone

Max Allegri esonero Allegri
Max Allegri (Ansa)

Tempo fa si era parlato di una separazione tra le parti poiché il malumore crescente tra Nedved e Allegri era arrivato al limite. Il dissidio tra i due parte da lontano e negli ultimi mesi è riaffiorato sempre di più. Il ceco era stato uno dei maggiori sponsor per il primo addio, ma gli ultimi due anni non sono stati particolarmente fortunati con Sarri e Pirlo, dunque Agnelli ha deciso di ritornare sui suoi passo e riprendere Max.

La delusione è palpabile, il fallimento è chiaro ed evidente: serve una sterzata decisa sul mercato e che investa la squadra e l’allenatore a 360°. Arriveranno diversi big – si parla con insistenza di Di Maria, Zaniolo, Pogba e Raspadori – e sicuramente sarà scelto un nuovo tecnico che proponga un altro tipo di calcio: il sogno è Zidane, la sorpresa potrebbe essere Gasperini, possibile partente a fine stagione.

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Intanto è stato riproposto l’hashtag #AllegriOut sui social: anche i tifosi vogliono un’inversione di tendenza e pretendono che arrivino altri profili per sistemare una squadra che lamenta qualità e continuità. La sensazione è che a fine stagione ci sarà la separazione e una netta rivoluzione: serve un progetto decisamente diverso e orientato sul bel gioco per ridare entusiasmo all’ambiente.

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Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.