Il tecnico della Roma è concentrato sul match di domani sera contro il Leicester City, ma Pinto è già al lavoro per il mercato.
Domani sera la Roma di José Mourinho giocherà le semifinali di andata della prima edizione di Uefa Conference League contro il Leicester City di Brendan Rodgers. Ma dalle parti di Trigoria, nonostante la partita di domani, si inizia già pensare al prossimo calciomercato. Il General Manager dei giallorossi ha messo nel mirino il portoghese Goncalo Guedes del Valencia, ma nelle ultime ore Tiago Pinto sta valutando un’alternativa che José Mourinho conosce molto bene.
Calciomercato Roma, Pinto pronto a trattare con Conte per Bergwijn
Il primo obiettivo per l’esterno d’attacco da regalare allo Special One è Goncalo Guedes. L’esterno del Valencia piace moltissimo a Tiago Pinto, ma il club spagnolo, per lasciare partire il classe ’96, chiede 40 milioni di euro. Una cifra molto importante che, nonostante gli ottimi rapporti con l’agente Jorge Mendes, difficilmente si abbasserà. Per questo il G.M giallorosso sta vagliando altri profili. Tra cui quello di Steven Bergwijn del Tottenham.
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Un profilo che conosce molto bene José Mourinho che lo portò a Londra nel 2020 dal PSV per circa 32 milioni di euro. L’olandese però con la maglia degli Spurs ha deluso molto con appena 8 reti e 10 assist in 79 presenze.
Ma non è tutto: infatti Antonio Conte lo sta usando con il contagocce preferendogli l’ex bianconero Kulusevski: 21 presenze in totale con appena 4 da titolare sotto al guida dell’ex Juve e Inter. Per questo la dirigenza del club britannico è pronto a cederlo per appena 20 milioni di euro, ovvero la metà di quanto richiesto per Guedes. Una cifra molto allettante per i giallorossi che farebbero un regalo sicuramente gradito allo Special One.
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E sicuramente lo stesso esterno olandese sarebbe felice di riabbracciare Mourinho. Il portoghese fu infatti decisivo per il suo trasferimento a Londra, come dichiarato dal suo agente Fulco van Kooperen ai tabloid inglesi: “Steven – come riporta Fanpage- ha ricevuto una chiamata FaceTime da Mourinho ed è rimasto molto colpito Quello che ha colpito maggiormente il ragazzo è che Mourinho sapeva tutto di lui, e durante la videochiamata gli ha anche spiegato come avrebbe dovuto giocare nel suo Tottenham. […]”. Il procuratore ha poi proseguito spiegando che il tecnico portoghese ha già lavorato con calciatori olandesi come Sneijder, Robben e Depay. E chissà che lo Special One non l’abbia già chiamato per la Roma.
