Il giovane atleta spagnolo scala posizioni ATP dopo la vittoria di Miami, passi indietro per Sinner. Berrettini mantiene il proprio posto (nonostante lo stop)
Ci sono notizie buone e “meno buone” per i tennisti italiani: stando all’ultimo aggiornamento della classifica ATP infatti, Matteo Berrettini mantiene salda la propria sesta posizione nel ranking mondiale, mentre lo spagnolo Carlos Alcaraz intravede la top ten portandosi alle spalle dell’americano Cameron Norrie.
Per Alcaraz si tratta del miglior risultato personale raggiunto in carriera, mentre per Berrettini (operato ad una mano e dunque al momento fuori dai giochi) si tratta di una piacevole e auspicata conferma. Non arrivano invece buone notizie per Jannik Sinner, considerato la giovane promessa del tennis italiano, che perde qualche posizione.
Sinner, passo indietro nella classifica ATP: 12esima posizione dopo il ritiro a Miami
Quello di Sinner in terra americana è stato un torneo dai due volti: dopo le due straordinarie partite vinte contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta (sotto 75 nel primo set, rimonta completata con un doppio 75 in suo favore) e l’australiano Nick Kyrgios (match finito in due set 76 (3) e 63), l’incontro con l’argentino Francisco Cerundolo si è concluso dopo appena qualche game, sull’1-4 in favore di quest’ultimo.
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Sinner infatti è stato costretto al ritiro a causa di un problema di vesciche al piede destro, che non gli ha consentito di completare la gara e anzi, ha impattato anche sul proprio ranking.
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Il passaggio in dodicesima posizione va però attribuito anche allo “scatto” in avanti del già citato Norrie, che rispetto alla scorsa settimana ha guadagnato due scalini e si è inserito con autorità tra i migliori dieci al mondo. Nessun cambio al vertice invece (che sembrava essere ormai cosa fatta), con la classifica mondiale che vede ancora una volta Novak Djokovic guardare tutti dall’alto: Daniil Medvedev infatti non è riuscito a completare il sorpasso, venendo eliminato nei quarti di finale dei Masters dal numero 13 della classifica mondiale, il polacco Hubert Hurkacz (risultato finale 76 (7) 63 in suo favore).
