Il tennista italiano, al momento numero 6 del mondo, vuole accorciare quanto più possibile i tempi. A breve un nuovo monitoraggio delle sue condizioni
“È andata molto bene. I medici ed il mio team stanno discutendo del programma per tornare in campo“. Si dice felice Matteo Berrettini dopo l’operazione alla mano destra di qualche giorno fa, oltre che essere fiducioso di un rientro in campo in tempi brevi, visto e considerato che manca sempre meno alla prossima visita di controllo.
Nel frattempo, resta comunque in dubbio la sua partecipazione al prossimo evento sportivo, il Masters di Montecarlo, rispetto al quale servirebbe un recupero lampo del tennista italiano che, tuttavia, al momento sembra comunque molto improbabile.
Visita di controllo tra una settimana per Berrettini, poi il rientro
“Tra sette-otto giorni toglierà il gessetto e farà una visita di controllo. Ha sentito una fitta facendo una volèe di rovescio. Sta bene e sta metabolizzando l’infortunio, coach Vincenzo Santopadre mi ha detto che Matteo sta bene, anche il morale è ok. Sta metabolizzando quanto successo“. Queste le parole del maestro Umberto Rianna, nello staff di Berrettini, rilasciate a SuperTennis e riprese anche da Sky Sport, in cui si preannuncia un rapido rientro del numero 6 al mondo.
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Una posizione che, tra l’altro, lo stesso Berrettini ha conservato dopo i Masters di Miami nonostante lo stop forzato (lo stesso non si può dire del “collega” Jannik Sinner, scivolato in dodicesima posizione).
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Comunque, una volta terminata la visita di controllo, Berrettini e il suo team potranno studiare un piano per il rientro con date e dettagli certi, anche se l’obiettivo è ovviamente rientrare il più presto possibile. Improbabile comunque, come accennato in precedenza, una sua partecipazione al torneo di Montecarlo, che si terrà il prossimo 11 aprile.
Più facile che scenda in campo nei successivi tre importanti impegni: per primo l’evento di Madrid, poi quello sul campo “di casa” di Roma e infine il Roland Garros.
