Colpo Juventus, Arrivabene lo riporta a Torino: era andato via nel 2015

La ristrutturazione della Juventus, oltre che sul campo, passa anche per il rinnovo dei quadri dirigenziali e dopo l’innesto di Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini entra in società anche Francesco Calvo già in bianconero dal 2011 al 2015

Coppa Italia 2014-2015
Coppa Italia 2014-2015 (Foto Ansa)

La Juventus del triennio 2022-2025 sarà lontanissima parente di quella che Massimiliano Allegri ha lasciato nell’estate del 2019. Sarà una Juventus giovane, a trazione italiana, con un monte ingaggi sostenibile e, soprattutto, con un quadro dirigenti completamente diverso, nei visi e nei modi, rispetto alla gestione Paratici.

I segnali in tal senso sono già molto evidenti. Dal 1 luglio 2021 il nuovo Amministratore Delegato del club della famiglia Agnelli è Maurizio Arrivabene, ex Ferrari già nel Consiglio di Amministrazione dal 2018.

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La prima mossa operativa del nuovo AD è stata quella di promuovere a direttore dell’Area Tecnica Federico Cherubini già responsabile del settore giovanile e del Progetto Juventus Under 23.

A strettissimo giro di posta verrà ingaggiato, come direttore sportivo, Giovanni Sartori, l’uomo del miracolo Atalanta. Club preso in gestione subito dopo il ritorno in Serie A e portato stabilmente nell’elite del calcio nazionale e di quello europeo.

Juventus, Francesco Calvo torna in società

Francesco Calvo
Francesco Calvo (Foto Ansa)

L’ultimo tassello per completare la ristrutturazione riguarda il settore commerciale e l’operatività economica del club. Ma il vuoto sta per essere colmato. E’ di queste ore, infatti, la notizia che Maurizio Arrivabene ha chiuso il colpo.

Nel ruolo di Direttore operativo tornerà alla Continassa Francesco Calvo già a Torino del 2011 al 2015 prima che importanti dissapori con Andrea Agnelli lo costringessero a cambiare aria.

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Dopo la fuga da Torino Calvo ha svolto un ruolo omologo al Barcellona, 2015-2018, mentre dal 2018 al 2020 è stato l’uomo dei rapporti istituzionali della Roma di Pallotta. Con l’avvento dei Friedkin Calvo ha svolto per il club giallorosso un ruolo da consulente. Ruolo che però era decisamente sottodimensionato rispetto alla qualifica.

Fino alla chiamata di Arrivabene con cui Calvo ha collaborato come direttore della comunicazione ai tempi di Philip Morris dal 2004 al 2011. E’ attesa in questi giorni la comunicazione ufficiale, ma la trattativa è chiusa.

Giornalista pubblicista (ODG Umbria). Laureato con Master in Comunicazione. Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Sposato con Ilaria, ho tre figli. Mi occupo di sport, ambiente, cucina, politica, economia, lifestyle e gossip. Scrivo sui giornali, cartacei e online, dall'età di 14 anni. Dal 2017 lo faccio per il Gruppo Editoriale della testata