Udinese-Salernitana stando all’ultimo grado di giudizio dovrebbe giocarsi ma resta ancora qualche dubbio anche se la direziojne sembra una sola
La Salernitana si sta preparando per la difficilissima trasferta di domenica allo Stadium di Torino contro la Juventus, amareggiata e arrabbiata per la sconfitta di ieri in Champions League a Villareal e la conseguente uscita dalla massima competizione europea.
Un campionato quello di Serie A che si è rivelato difficile come si prospettava e che sta diventando infernale. Più giornate passano e meno possibilità hanno i granata di salvarsi, ma la speranza viene proprio dalla gare da disputare. Mancano nove giornate al termine ma ufficialmente per la Salernitana sarebbero undici.
I campani hanno vinto i ricorsi contro Udinese e Venezia presso la Corta Federale d’Appello e deve quindi recuperare i due match non disputati causa Covid. Dopo la sconfitta a tavolino contro i friulani con tanto di un punto di penalità, il secondo grado di giudizio ha ribaltato la situazione.
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Udinese-Salernitana verso lo svolgimento, ma c’è un dubbio
In effetti c’è anche il terzo e ultimo grado di giudizio, il Collegio di Garanzia del Coni, ma la voce prevalente è che i bianconeri non faranno un nuovo ricorso e giocheranno quindi la partita. La certezza si avrà solo il 26 marzo poiché fino al 25 l’Udinese ha tempo per ricorrere ancora.
Già l’avvocato dei granata, Rino Sica, aveva detto che l’intenzione dell’Udinese sarebbe quella di accettare l’ultimo verdetto della Corte Federale d’Appello, mettendosi dunque a disposizione per giocare la gara.
Anche Il Messaggero Veneto ha scritto che la via del nuovo ricorso non vorrebbe essere intrapresa dall’Udinese, riportando anche che questa voce sarebbe confermata dagli ambienti vicini alla Salernitana.
Il club friulano sarebbe quasi convinto di non riuscire a portare a casa la vittoria nell’aula della giustizia sportiva ma potrebbe convincersi del contrario, ossia di procedere comunque, solo per un obiettivo, spostare la data di recupero.
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Tuttosalernitana riporta infatti che se si giocasse mercoledì 6 aprile (data che va per la maggiore secondo le indiscrezioni), quindi quando i bianconeri sarebbero impegnati tra la sfida in casa con il Cagliari e la trasferta di Venezia, potrebbero provare a ricorrere per allungare i tempi fino al 20 aprile, tra le gare contro Empoli e Bologna.
