Daniil Medvedev gioca un pessimo match contro Monfils e restituisce lo scettro di numero 1 a Novak Djokovic.
È durato appena 3 settimane il regno di Daniil Medvedev come nuovo numero 1 del mondo. La brutta sconfitta al terzo turno di Indian Wells, dove il russo dopo un primo set vinto abbastanza agevolmente perde la testa e si consegna a Monfils, costa carissimo. Senza nemmeno scendere in campo (ricordiamo che non potrà farlo nemmeno a Miami) Novak Djokovic torna in vetta al mondo del tennis per soli 55 punti.
Decisivo il match di ieri, dove Gael Monfils batte in 3 set la brutta copia del Medvedev devastante che siamo abituati a vedere sul cemento. Dopo un primo set ben giocato dal russo iniziano i passaggi a vuoto, soprattutto mentali, che portano ad un sostanziale equilibrio nel secondo set, rotto sul 4-3 per il francese da un game mortifero, dove Medvedev va sotto 0-40 e non riesci più a tornare nel set. Chicca finale poi l’ultimo punto del set, con Monfils che serve da sotto sorprendendo il russo, che non gradisce a dir poco.
In soccorso di Medvedev arriva Miami
Nel terzo set ci si aspetta la reazione veemente di Medvedev, che invece, inspiegabilmente, sparisce dal campo e un attento Monfils vola facilmente 4-0 con doppio break di vantaggio. La gara sembra ormai segnata ma nell’ultimo gioco della gara, dove Medvedev perde ancora una volta il servizio, il francese deve aspettare la sesta chance per chiudere il conto.
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Visibilmente deluso per il suo match nel dopo gara il tennista russo guarda subito avanti, e a chi gli fa notare che Djokovic si è ripreso il numero 1 del mondo risponde che a Miami farà di tutto per vincere ancora e tornare in vetta. Cosa che, a meno che non avvengano debacle clamorose tipo quella di ieri, dovrebbe essere cosa scontata data la defezione obbligatoria di Novak Djokovic per le note vicende legate al Covid-19 e alla sua mancata vaccinazione.
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