L’ultimo post su Instagram del grande campione Pelé, la tremenda notizia lo ha turbato: “Prego Dio, ho molta fede e speranza”.
Ci sono campioni dentro e fuori dal campo, che anche dopo il ritiro hanno fatto sempre parlare molto di loro. Uno di questi è senza dubbio l’ex calciatore brasiliano Pelé, il più grande di tutti i tempi, classe 1940. L’uomo, che è anziano e costretto a muoversi sulla sedia a rotelle, a causa appunto dell’età avanzata e della malattia, in queste ore ha commosso il suo pubblico sui social network, con un messaggio accorato.
“Prego Dio”, il messaggio da brividi di Pelé
Anche il grande campione, tre volte vincitore della Coppa del Mondo con il Brasile e che in queste settimane ha fatto preoccupare i suoi tanti fan proprio per le condizioni di salute, ha preso parola nelle scorse ore sul suo profilo Instagram su quella che è la grande questione di questi giorni, ovvero il conflitto tra Russia e Ucraina, scaturito con la scelta di Mosca di invadere il Paese confinante per – come ha affermato Vladimir Putin – un’opera di “smilitarizzazione” e “denazificazione”.
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Il post di Pelé che riguarda questo argomento è davvero molto intenso e sentito e infatti sono tanti i suoi fan che hanno commentato, appoggiando quelle che sono le sue parole. Secondo il Re del calcio mondiale, classe 1940 e quindi nato proprio all’inizio del secondo conflitto mondiale, “da quando ero bambino poco è cambiato”, ovvero in sostanza il mondo non ha mai avuto periodi di pace duratura.
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Sebbene il conflitto si sta svolgendo alle porte dell’Europa, il grande campione lo sente quanto mai vicino e sulla sua pelle. La questione ucraina, come è stata definita, riguarda insomma tutti. “Le tragedie che abbiamo già vissuto avrebbero dovuto insegnarci a costruire un mondo più pacifico” – scrive l’ex calciatore brasiliano nella sua intensa nota – “Ho ancora molta speranza e fede in Dio, ma il mio cuore è rattristato dalla notizia di un’altra guerra”. Da parte sua, arriva la solidarietà al popolo ucraino e infine la preghiera a Dio affinché prevalgano “la pace, la libertà e l’amore”.
