Torino-Cagliari tra mercato e sfida salvezza: Mazzarri si affida a Pereiro

Torino-Cagliari tra mercato e sfida salvezza: le due formazioni cercano punti per i rispettivi obiettivi, Mazzarri punta alla vittoria per allontanare lo spettro Serie B

Torino-Cagliari mercato Mazzarri Pereiro
Walter Mazzarri (Lapresse)

Il programma della 27a giornata della Serie A prevede lo scontro Torino-Cagliari, un match dagli obiettivi differenti ma con diversi punti in comune. Le due società, infatti, hanno spesso colloquiato in ottica mercato per imbastire delle trattative nel corso degli ultimi mesi. A gennaio il centrocampista Daniele Baselli si è trasferito in Sardegna con l’obiettivo di ritornare a giocare dopo l’infortunio al ginocchio. Nahitan Nandez avrebbe potuto compiere il percorso opposto se non fosse stato per il no secco di Giulini.

Il centrocampista è stato a lungo inseguito da diversi club italiani, così come Joao Pedro che alla fine è rimasto a Cagliari. Entrambi sono stati trattati ma per diversi motivi gli affari non sono andati in porto. Ad un certo punto anche il difensore Izzo è spuntato fuori come possibile rinforzo in difesa dei rossoblu, richiesto insistentemente da Mazzarri che aveva già avuto modo di lavorare con lui in passato.

LEGGI ANCHE >>> El Shaarawy, Ludovica Pagani in shorts fa sognare i fans

Torino-Cagliari tra mercato e sfida salvezza

Torino-Cagliari mercato Mazzarri Pereiro
Gaston Pereiro (Lapresse)

Tra i vari nomi e le diverse trattative saltate sul mercato, un profilo su tutti è rimbalzato alle cronache sportive negli ultimi tempi: Gaston Pereiro. Protagonista della clamorosa doppietta che è valsa la vittoria contro l’Atalanta a Bergamo, ora si sta ritagliando quello spazio nell’11 titolare di Mazzarri che per diversi mesi non ha avuto per questioni tattiche. Autore del gol del vantaggio nella gara contro il Napoli, ora è diventato un punto fermo della trequarti del Cagliari, pronto a trascinarlo verso la salvezza.

“Mi definisco un trequartista – riporta ‘La Gazzetta’ -. Il gol è la massima espressione del calcio come piace a me, rappresenta il meglio. Mi piace anche l’assist, meno difendere – ammette il sudamericano -. Il mister mi chiede sempre di dare tutto e di rincorrere l’uomo, ci provo anche se non è semplice. Ho sempre sentito la sua fiducia, forse era la cosa che mi è sempre mancata per giocare a buoni livelli. Ruolo preferito? Preferisco stare dietro la punta, mi trovo meglio e riesco a trovare più spazi” ha concluso.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Carolina Stramare ha fatto gol: la storia d’amore con il bomber è ufficiale

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.