Venezia, ricorso per la gara contro la Salernitana: “Serve credibilità”

Il Venezia prosegue nella battaglia per la sfida rinviata contro la Salernitana e fa ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo.

Venezia Salernitana non giocata
(Alessandro Garofalo/LaPresse)

Credibilità: questa la parola d’ordine da parte dei vertici del Venezia Calcio, che fanno ricorso adesso contro la decisione del Giudice Sportivo. Questi infatti, sabato scorso 19 febbraio, ha riconosciuto la causa di forza maggiore che aveva impedito il 6 gennaio alla Salernitana di disputare la partita in casa proprio contro i lagunari.

Le ragioni del ricorso del Venezia per la partita rinviata contro la Salernitana

Venezia Salernitana
(Alessandro Garofalo/LaPresse)

A un mese e mezzo da quella che ormai è riconosciuta come “gara fantasma” e peraltro non è l’unica non disputata in quei giorni a causa di regole chiare legate all’emergenza Covid-19, a detta del Venezia, non c’è chiarezza rispetto a quanto avvenuto in quelle concitate ore, ma anche nei giorni successivi. La società veneta sostiene che a suo avviso la Salernitana sarebbe stata negligente e avrebbe anche avuto alcuni giocatori recuperabili, in quanto già negativi ovvero non più in isolamento, pronti a scendere in campo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Salernitana, Iervolino alza la voce: “Non è stato rispettato il Fair play”

I veneti ricordano che in circostanze analoghe, ovvero nella loro sfida contro l’Inter del 22 gennaio, nonostante ben 15 componenti del gruppo squadra positivi, sono scesi in campo onorando l’impegno e volendo dimostrare così quale fosse la giusta applicazione delle regole. Lo stesso impegno e lo stesso spirito collaborativo, spiega ancora il comunicato del Venezia, non avrebbe in precedenza dimostrato la Salernitana.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Salernitana, i dubbi di Nicola e le trattative del club: le novità dei granata

Per tale ragione, oggi il Venezia sceglie di andare avanti nella battaglia legale, che si sposta dall’ambito della giustizia sportiva a quello della magistratura ordinaria, con un nuovo ricorso. Una scelta che è dovuta a investitori e tifosi, spiegano, ma più in generale a chi ama il calcio e “alla credibilità del campionato in corso”. La società veneta, infine, evidenzia la volontà di proporre “un’immagine credibile del mondo del calcio”.