Continuano le polemiche in Formula 1: anche il pilota Daniel Ricciardo ha rilasciato alcune dichiarazioni sorprendenti.
Il Mondiale del 2021 passerà alla storia come uno dei più combattuti: Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno lottato con tutte le loro forze fino all’ultima curva del campionato per aggiudicarsi il titolo. Il fenomeno della Red Bull ha prevalso sull’avversario grazie ad una decisione controversa di Michael Masi, quello che era il direttore di gara fino a qualche settimana fa.
La FIA, infatti, ha deciso di rimuoverlo dalla sua carica, alimentando malumori e sospetti. Masi, dopo l’incidente di Latifi, fece entrare la Safety Car. L’auto per la sicurezza rientrò ai box proprio prima dell’ultimo giro, regalando uno spettacolo mozzafiato. La Mercedes ha ovviamente presentato ricorsi contro l’operato di Michael Masi e non si sente sconfitta dalla Red Bull. Le polemiche, a distanza di mesi, non accennano a placarsi. Per questo motivo, anche Daniel Ricciardo ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha spiegato il suo punto di vista.
Polemiche in F1: le parole di Daniel Ricciardo
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> F1, la Ferrari presenta la monoposto per il 2022: FOTO e novità della F1-75
Daniel Ricciardo, a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione di F1, è stato interrogato dai giornalisti in merito al finale di Abu Dhabi. La risposta dell’australiano è stata spettacolare. “Dire che Lewis meritasse il mondiale è vero. Ma dire che non lo meritasse Max è ingiusto“: il pilota Mclaren ha anche rivelato che entrambi meritavano il titolo perché hanno guidato da fenomeni.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> F1, nuova modifica al regolamento: cambia il sistema punti
Ricciardo ha corso in Red Bull al fianco di Max Verstappen: quest’ultimo è poi diventato prima guida, “spingendo” il classe 1989 verso altri team. Il nativo di Perth, con la sua consueta simpatia ed eleganza, ha anche spiegato ai media che in cuor suo era sicuro che Max avrebbe vinto un titolo un giorno. “Su questo sono onesto fino in fondo”, le sue parole.
