La situazione tra Massimiliano Allegri e la Juventus sembra essere di rottura, esonero a un passo: “Più niente da dare…”, urlano i tifosi bianconeri.
A tre giorni dalla tremenda serata di San Siro, dove la Juventus è riuscita a rimanere incredibilmente in gara contro l’Inter per 120 minuti, prima di subire il gol vittoria di Alexis Sanchez, non si placano le polemiche dei tifosi bianconeri per l’andamento della squadra in questa stagione. Il quinto posto in classifica, a undici punti ma con una partita in più proprio dai campioni d’Italia nerazzurri, non va proprio giù ai tifosi.
Per i tifosi, l’esonero di Allegri è a un passo: l’analisi della situazione in casa Juventus
Ma a bruciare è soprattutto la gestione della sfida di Supercoppa Italiana contro i rivali dell’Inter, definita in alcuni commenti dei tifosi sui social network “da allenatore di una squadra parrocchiale”. Al termine di un match che soprattutto nel primo tempo l’Inter ha praticamente dominato (e nel corso del quale hanno pesato sicuramente anche alcuni errori arbitrali), Massimiliano Allegri si è presentato ai microfoni di Mediaset sostenendo che l’Inter è la squadra più forte in questo momento, ma che comunque i bianconeri sono sempre rimasti in partita e ha parlato di percorso di crescita.
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Parole queste che hanno fatto infuriare i tifosi, i quali hanno lanciato anche l’hashtag #AllegriOut, divenuto di tendenza nelle ore immediatamente successive al match. Il commento dell’allenatore dei bianconeri, il cui ritorno sulla panchina con la quale ha portato a casa cinque scudetti consecutivi, oltre a due Supercoppe Italiane e quattro Coppe Italia, non ha finora portato il cambiamento sperato, ha provocato insomma tantissime reazioni irritate. Sono in tanti i commentatori a sostenere in queste ore che la Juve di Allegri ha l’andamento di una “provinciale”.
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Una “provinciale” che peraltro deve fare i conti con il caso Paulo Dybala, l’attaccante che passa in un mese dall’indossare la fascia di capitano a essere marginale nel progetto, e con il malpancismo dei veterani, uno su tutti Leonardo Bonucci, “vittima” di decine di meme che lo ritraggono a bordo campo in attesa di entrare per quei calci di rigore che nella sfida contro l’Inter di mercoledì poi non sono mai arrivati. Esonero a un passo per Allegri, dunque? Sono tanti i tifosi scontenti e convinti che sia la mossa giusta, ma sul fronte opposto vanno fatte delle valutazioni: la Juve è arrivata abbastanza agevolmente agli ottavi di Champions e anche in campionato non è questo il momento di tirare i remi in barca. Cambiare a gennaio la guida della squadra potrebbe anche essere controproducente.
