Aveva 20 anni la campionessa di pattinaggio su ghiaccio Alexandrovskaya. Ha compiuto l’estremo gesto gettandosi dalla finestra del suo appartamento a Mosca.
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A nulla sono serviti gli interventi , seppur tempestivi, della polizia e dei primi soccorsi. La campionessa di pattinaggio su ghiaccio russa con passaporto australiano è morta, suicida. L’emittente televisiva Ren afferma che Ekaterina Alexandrovskaya, questo il nome della campionessa del mondo juniores del 2017, al momento della morte fosse ubriaca.
La carriera di Ekaterina ha toccato il suo apice nel 2017 con la vittoria del mondiale in coppia con l’australiano Harley Windsor. La coppia partecipa alle olimpiadi di Olimpiadi Invernali di PyeongChang ma il risultato è un deludente 18esimo posto.
Da quell’esperienza la coppia non ne esce bene, di li a poco i due si separano ufficialmente per dei problemi fisici di Ekatrina non meglio specificati. Entrambi smetteranno di praticare pattinaggio a livelli agonistici.
Questo doveva essere l’epilogo di una storia sportiva come tante, ma va purtroppo aggiunta un’ultima pagina. Una pagina nera, di un suicidio di una giovane donna, che lascia in casa solo un biglietto con su scritto ‘Amore’.
