Olimpiadi 2026, ESCLUSIVA| Sofia Goggia: "Giornata che mi porterò nel cuore per tutta la vita. Malagò il più teso".

Sofia Goggia a Losanna durante la cerimonia di assegnazione delle Olimpiadi 2026
Sofia Goggia a Losanna durante la cerimonia di assegnazione delle Olimpiadi 2026

Notizie Olimpiadi 2026 – “Milano-Cortina sognando insieme”. Ieri il sogno è diventato realtà.

Al salone d’onore di Losanna ieri l’Italia ha battuto nettamente la Svezia nell’assegnazione delle Olimpiadi 2026, 47 a 34, non c’è stata partita: Milano-Cortina i Giochi sono fatti.
La spinta nell’entusiasmo, nei sorrisi, coinvolgenti delle campionesse olimpiche Michela Moioli, 23 anni, medaglia d’Oro nello Snowboard cross ai Giochi di Pyeongchang 2018, e Sofia Goggia, 27 anni, Oro nella discesa libera sempre ai giochi in Corea del Sud. Oggi il giorno, la campionessa azzurra Sofia Goggia, vincitrice della Coppa del mondo di discesa libera lo scorso anno, in ESCLUSIVA alla redazione di Sportnews.eu, racconta così una giornata indimenticabile.
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Come è svegliarsi il girono dopo un successo nazionale come questo?
“E’ stata una giornata incredibile mi resterà nel cuore per tutta la vita. Un susseguirsi di emozioni, dalla mattina, prima hanno sfilato loro, poi noi, l’attesa di un’ora che non passava mai, mamma mia, giuro, è una emozione fortissima. Ci siamo abbracciati, ho urlato. Ora che ci ripenso è tutto così meraviglioso”.

Avete sbocciato?
“Eccerto! Come si fa a non sbocciare dopo un successo del genere. Sono davvero felicissima”. 

Chi era il più teso nell’ora di attesa del verdetto?
Malagò! Era tesissimo, super indaffarato. Il presidente si è giocato tanto, ci ha sempre creduto, sono davvero felice per lui e per tutto il team. Abbiamo proposto un progetto solido e ci meritiamo la vittoria”. 

Le Olimpiadi 2026 sono l’occasione per una Italia migliore?
“Ne sono convintissima. Portare a casa una Olimpiade non è solo sport, significa avere un progetto tra le mani che può rilanciare le città, c’è la possibilità di crescere, fare cose migliori per tutto il paese, ma sopratutto un rilancio sociale. Milano e Cortina saranno ancora più belle. Noi siamo bravi in questo, sono certa che lo dimostreremo”. 

L’assegnazione dell’Olimpiade in Italia la paragoneresti a quale dei tuoi successi?
“E’ tutto molto particolare. Intanto una soddisfazione incredibile da italiana, ce la ricorderemo tutti per tutta la vita. Per me vale come l’Oro Olimpico a Pyeongchang 2018“.

Lo Sci alpino femminile a Cortina. Il tracciato delle Tofane che conosci bene?
“E’ una delle mie piste preferite, diciamo anche la preferita. Fin da bambina le Dolomiti sono il mio sogno. Richiede una preparazione molto alta. E’ un tracciato tecnico, ha diverse parti difficili da affrontare, devi stare al massimo della forma per fare una grande gara. Poi sarà meraviglioso tutto il contesto, basta che ti guardi intorno e lo scenario ti lascia senza fiato”. 

A proposito di preparazione sei pronta per la prossima stagione?
“Assolutamente si. Mi sto allenando duramente, perché voglio essere al meglio e cercare di fare una stagione ancora di migliore di quella passata. E’ il mio obiettivo”. 

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