Neymar, la donna che lo accusa di stupro alla polizia: “Avevo un video che lo incastra nel tablet, è stato rubato”

Najila Trindade interrogata dalla polizia sul caso Neymar
Najila Trindade interrogata dalla polizia sul caso Neymar

Parte di questo video ripreso di nascosto che vi abbiamo già mostrato, con Neymar nella stanza di albergo della sua accusatrice Najila Trindade, dura circa un minuto. E’ da tempo agli atti dell’inchiesta sulla quale indaga la polizia di San Paolo e che vede al centro di un caso di presunto stupro l’attaccante della Selecao.

Ieri finalmente Najila Trindade, l’accusatrice, è stata sentita nuovamente per circa sei ore dagli investigatori. Secondo quanto racconta il Jornal Nacional, la ragazza avrebbe detto che il minuto scarso, di questo video nel quale è lei a colpire Neymar, è solo un piccolo estratto di un altro filmato di circa sei minuti dove la presunta vittima sostiene ci siano le immagini che incastrerebbero il giocatore del PSG.

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“Le immagini riguardano un secondo incontro, erano su un tablet che qualcuno ha rubato” avrebbe poi detto la donna agli inquirenti brasiliani. La donna è stata accompagnata dal suo avvocato, in tutti i modi è stato fatto in mod che la stampa non si avvicinasse alla donna, protetta dal legale e amici. Fonti della polizia hanno raccontato che Najila era nervosa e piangeva molto, la testimonianza sarebbe stata interrotta due vole per consentirle di calmarsi.

Neymar: la modella racconta alla polizia

Quanto alla testimonianza la donna avrebbe raccontato di aver conosciuto Neymar su un social a febbraio, poi a Maggio il viaggio a Parigi, biglietto aereo e albergo pagati dall’attaccante, e l’inizio della frequentazione. Si tratta del primo incontro, Najila racconta i dettagli dell’approccio, dai baci a qualche schiaffo, che solo dopo ha percepito essere violenti. La donna avrebbe anche riferito che Neymar la stringeva ai fianchi e che il rapporto sessuale sarebbe avvenuto senza consenso.

Il racconto del secondo incontro invece sarebbe molto confuso secondo quanto trapela dalle indagini. La donna avrebbe spiegato di aver attirato Neymar in albergo e di averlo colpito come si vede nelle immagini proprio perchè lui avrebbe abusato di lei nella prima occasione. Poco dopo la donna avrebbe cambiato versione dicendo di aver dimenticato il cellulare acceso. Quando la polizia gli ha chiesto di consegnare il telefonino la presunta vittima si è rifiutata. Poi l’ammissione sul fatto che qualcuno avrebbe violato il suo appartamento in hotel rubandole il tablet con il video che incastrerebbe Neymar, un orologio e dei soldi. Dalle prime analisi della scientifica brasiliana sulla porta dell’abitazione ci sarebbero solo impronte della ragazza e della cameriera. Dichiarazioni contrastanti sulle quali gli investigatori sono cauti, non sembrerebbero credere alla versione della donna apparsa nervosa e troppo spesso contraddittoria.

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