Il centravanti della Spagna Alvaro Morata ha parlato del passato e del presente in un’intervista rilasciata al portale goal
Il passaggio all’Atletico Madrid lo ha rigenerato e gli ha fatto conquistare nuovamente la nazionale (era stato escluso dai convocati per il mondiale dello scorso anno).
È questa la parola ascendente di Alvaro Morata, che dal ritiro della Spagna ha parlato della sua carriera, in particolar modo dell’ultimo anno.
Passaggio all’Atletico Madrid: “È stata la scelta migliore che potessi fare nella mia vita. Simeone mi ha fatto subito sentire importante fin da subito. Tutti mi hanno accolto bene. Voglio dare tutto per questi colori e portarli più in alto possibile”.
Delusione Chelsea: “Ero partito bene, avevo la media goal di Kane e Salah, poi l’infortunio e le promesse non mantenute da parte di mister Sarri hanno fatto abbassare il livello delle mie prestazioni. Insomma, a Londra non è stato un bel periodo”.
Futuro: “Il Chelsea potrebbe richiamarmi, io però ho espresso ai due club la mia volontà. Voglio restare all’Atletico e perchè no se c’è la possibilità voglio chiudere la carriera qui, nel club in cui sono cresciuto”.
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Morata: “Scomparsa di Reyes una tragedia per tutto il calcio spagnolo”
Non poteva mancare una battuta sulla prematura e drammatica morte di Josè Antonio Reyes: “È stata una tragedia. Ho avuto la fortuna di incrociarlo da avversario qualche volta. Alcuni dei miei compagni di nazionale hanno giocato con lui e sono profondamente scossi. Non resta che pregare per lui e per la sua famiglia”.
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