Fifa, Infantino rieletto per acclamazione: “Niente più infiltrazioni criminali. Siamo esempio di onestà”.

Gianni Infantino presidente Fifa
Gianni Infantino presidente Fifa

Gianni Infantino è stato rieletto alla guida della Fifa per acclamazione, oggi dal Congresso in corso di svolgimento a Parigi. 

Il numero uno del massimo organismo del calcio mondiale, sottolinea il cambio di rotta rispetto al lungo periodo in cui ha governato Blatter.

Bilancio: “Ricordate la situazione tre anni fa, quando sono stato eletto per la prima volta? Oggi nessuno parla più di crisi, di ricostruzione, di scandali, oggi si parla solo di calcio. Da istituzione con infiltrazioni criminali a organizzazione che sviluppa il calcio. Oggi la Fifa è simbolo di onestà, qualità, professionalità. Non sono stato perfetto, ho commesso degli errori. Ma se andiamo a vedere cosa abbiamo fatto…”.

Meriti: “Trasparenza. La situazione finanziaria: siamo passati da da un bilancio di 5 a uno di 6,4 miliardi di dollari e abbiamo aumentato le riserve pur distribuendo fondi alle federazioni. Controllo da parte di audit esterni sui nostri conti. L’aumento del Mondiale da 32 a 48 squadre, con 16 nazioni che potranno qualificarsi e sviluppare il calcio. Il Mondiale più bello di sempre, in Russia, in un Paese considerato violento e burocratico, e che invece ha dato dimostrazione di organizzazione e accoglienza. Il Mondiale per club a 24 squadre in arrivo dal 2021. L’assegnazione trasparente del Mondiale 2026 a Usa, Canada e Messico”.

Var e non solo: “L’introduzione di questo strumento non cambia il calcio, ma lo aiuta e lo rende più pulito. Le commissioni dove si discute democraticamente il futuro del calcio. Gli accordi con le associazioni mondiali. Le donne nell’amministrazione Fifa”.

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