C’è l’accordo fra il Bologna e Sinisa Mihajlovic, avanti ancora insieme, dunque. Manca soltanto la firma sul contratto.
“Sinisa resta con noi” era il grido che si alzava al Dall’Ara nell’ultima partita di campionato, in cui il Bologna ha concretizzato un decimo posto e una salvezza che, sino a qualche mese prima, pareva una velleità improbabile. Sinisa resta, appunto, in quella Bologna che ha mostrato nettamente quanto il suo lavoro sia stato necessario.
Mihajlovic, secondo Sky Sport, avrebbe incontrato il presidente Saputo e il colloquio sarebbe andato a buon fine: società e allenatore parlano la stessa lingua, nessuna “sorpresa in serbo”. L’allenatore resta in Emilia anche l’anno prossimo, rassicurato dagli investimenti che il club farà: la prossima stagione si alza l’asticella, vietato soffrire per restare in Serie A, magari coltivando qualche ambizione in più.
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Manca un ultimo passo: la firma sul contratto. Un sodalizio che pesa quello tra Mihajlovic e il Bologna, perché “nel calcio non c’è riconoscenza: finché vai bene ti amano, poi sei da buttare”. L’ha detto l’uomo salvezza, quello che per adesso fa saltare una piazza desiderosa di ulteriori motivi per emozionarsi e continuare a cantare: “Sinisa resta con noi”, alla faccia dei pronostici e delle avversità.
