Roma, De Rossi all’Ansa: “Querelo Repubblica. Scritte falsità”.

Daniele De Rossi Roma
Daniele De Rossi affida all’Ansa la sua indignazione

De Rossi citerà per danni gli autori dell’articolo di Repubblica sul suo conto, devolvendo l’eventuale risarcimento in beneficienza ad un ospedale pediatrico.

Roma sta vivendo ore frenetiche e travagliate. Dalle parti di Trigoria, c’è parecchio fermento. Appena pochi giorni fa, il 26 maggio, i tifosi hanno salutato Daniele De Rossi che non rinnoverà il contratto con la Roma. Questa decisione – presa dalla società – ha suscitato non poche polemiche e contestazioni.

Come se non bastasse, nella giornata di ieri, “La Repubblica” ha pubblicato un articolo in cui si afferma che De Rossi e altri senatori giallorossi avrebbero “remato contro” la società per far dimettere Totti, Monchi e Di Francesco. La notizia fa il giro del mondo, arriva fino in America. Il presidente della Roma, James Pallotta, smentisce tutto con una lettera. Il brusio raggiunge De Rossi – in vacanza in Giappone, con la moglie Sarah Felberbaum – che si dice molto amareggiato dell’accaduto ed è disposto a chiarire ogni calunnia eventuale.

Le spiegazioni sono arrivate, De Rossi le ha affidate all’ANSA: “In riferimento all’articolo ieri apparso sul quotidiano la Repubblica, a firma dei signori Bonini e Mensurati – è scritto nella dichiarazione integrale di De Rossi all’ANSA – intendo esprimere tutta la mia indignazione per la distorta, se non addirittura falsa, ricostruzione di alcuni fatti ed episodi, che mi riguardano. Per questo sarò costretto a difendermi perche’ citato espressamente, in alcuni passaggi specifici di detto articolo, dove vengono distorti episodi accaduti, e mi vengono attribuiti comportamenti mai avuti e frasi mai dette. Scrivere che il sottoscritto, insieme ad altri straordinari e leali professionisti che hanno dato il cuore per la maglia della Roma, abbia posto in essere quei ‘comportamenti’ è semplicemente ridicolo.

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L’azzurro, poi, rincara la dose: “Questo articolo che “ricostruisce” cosi’ i motivi del mio allontanamento risulta ancor più grottesco se si pensa che la As Roma – pochi giorni fa – mi ha offerto un ruolo dirigenziale delicato e rilevante vicino all’amministratore delegato, onorandomi con una offerta che ho declinato per i motivi a tutti noti. In ogni caso, poiché ritengo quanto scritto gravemente diffamatorio e lesivo della mia reputazione e della mia immagine, darò immediatamente mandato ai miei legali di fiducia di richiedere un legittimo risarcimento danni in Tribunale, che devolvero’ integralmente in beneficenza ad un noto ospedale pediatrico di Roma”.

Infine, un avvertimento: “Non è la prima volta che, per motivi a me ignoti, vengono gettate ombre sull’amicizia tra me e Francesco Totti. Non siete riusciti a scalfirmi, basta. La prossima volta impegnatevi di più”, conclude De Rossi.