Finalmente è finito il purgatorio dell’Aston Villa: è in Premier League. Niente da fare per il Derby County di Frank Lampard, battuto 2-1 a Wembley nella finale play-off. A spuntarla sono i ‘Villans’ di Dean Smith e del suo vice John Terry.
El Ghazi ha sbloccato la finale poco prima della fine del primo tempo. Nella ripresa arriva anche il raddoppio firmato da McGinn, che approfitta di un clamoroso errore del portiere avversario. Sul 2-0 sembra fatta, ma in Championship nulla va dato per scontato. E infatti il Derby torna in partita grazie alla rete di Marriott a poco meno di dieci minuti dalla fine del match.
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Forcing finale incredibile per gli uomini di Lampard, che provano in ogni modo a cercare la vita del pareggio. Ma dopo sette minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine e i ‘Villans’ possono esplodere di gioia, compreso il principe Harry, scatenato in tribuna alla fine della gara. Dopo tre anni, l’Aston Villa torna finalmente in Premier League.
Una promozione da record dal punto di vista economico. La società della città di Birmingham riceverà 170 milioni per ricavi di trasmissione e commerciali. Che potrebbero diventare 300 in caso di salvezza il prossimo anno.
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