MotoGP, Ducati sogna di ingaggiare Marquez nel 2021. Intanto può arrivare il fratello.
Marc Marquez ha conquistato tre delle cinque gare MotoGP di quest’anno e sarebbero quattro le vittorie se ad Austin non si fosse ritirato. Grazie al quel ritiro, la corsa al titolo è ancora aperta e vede Andrea Dovizioso a soli 8 punti di distanza dal rivale.
Ducati dovrà cerca di sfruttare il Mugello, circuito solitamente favorevole, per recuperare punti e magari scavalcare l’attuale leader della classifica. Ci sono piste nelle quali lo spagnolo può essere attaccato e bisogna approfittarne. Battere un fenomeno come Marquez è difficile, Dovizioso dovrà essere praticamente perfetto. Ha avuto il proprio migliore inizio da quando corre in MotoGP e sogna di poter finalmente vincere il Mondiale.
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Ducati non trionfa dal 2007, quando c’era Casey Stoner in sella alla moto di Borgo Panigale. Sono stati fatti grandi investimenti per tornare ai vertici della categoria, dopo alcuni anni difficili lontano dalle posizioni top. È il momento di vincere e la casa bolognese sta dando l’anima per questo obiettivo. Anche Dovizioso, che con il compagno Danilo Petrucci ha stretto un rapporto di amicizia e può averlo come “alleato” in alcune gare.
In Ducati si spera di poter riuscire nell’impresa di riportare il titolo a Borgo Panigale nel 2019 e magari pure nel 2020. In ogni caso in ottica 2021 è facile pensare che verrà fatto un tentativo per ingaggiare proprio Marquez, che tra un anno sarà in scadenza di contratto con la Honda. Il sette volte campione del mondo probabilmente vorrà cambiare aria, dimostrare che può vincere anche altrove. Una sfida come quella di approdare nel team italiano potrebbe attirarlo non poco.
Intanto ad approdare in Ducati potrebbe essere suo fratello, Alex Marquez. Dopo tanti anni di Moto2, il 23enne per il 2020 sogna di passare in MotoGP. Il suo manager Emilio Alzamora ha ammesso ai microfoni di Sky che c’è stato qualche contatto col team Pramac: «È vero che abbiamo parlato, è una squadra amica e abbiamo un buon rapporto».
Francesco Guidotti, team manager di Pramac, non ha nascosto l’esistenza di questo contatto: «Ci siamo incontrati con Alzamora per capire se c’era la possibilità di far venire qui Alex – riporta il sito ufficiale MotoGP.com -. È una procedura standard, quando il team manager di un pilota chiede di poter parlare con noi, lo facciamo. E comunque abbiamo altri incontri in programma. Miller non ha il contratto per il prossimo anno e noi dobbiamo valutare altre soluzioni se volesse andare al team ufficiale o da un’altra parte nel caso non riuscissimo a soddisfare le sue esigenze. Alex non ha nessuna priorità rispetto ad altri corridori, mentre la nostra priorità è mantenere la formazione attuale».
L’eventuale approdo di Alex Marquez nel team Pramac Ducati dipenderà da cosa succederà con Jack Miller. Se l’australiano verrà promosso nella squadra ufficiale, a discapito di Danilo Petrucci, allora si potrebbe liberare un posto. Altrimenti, bisognerà valutare. Per Miller, comunque, non ci sarebbero selle migliori e dunque rimane difficile pensare che si possa muovere nel 2020. Per il fratello di Marc Marquez potrebbe aprirsi una possibilità nel team Avintia, che corre con le Desmosedici GP18 e ha Tito Rabat in scadenza. La squadra spagnola è stata anche al centro di indiscrezioni su un possibile addio a Ducati per diventare cliente di Suzuki. C’è grande incertezza su cosa succederà.
Matteo Bellan
