Formula 1, GP in Africa nel futuro: due ipotesi sul tavolo

Grand Prix of South Africa Kyalami Formula 1
Il Gran Premio del Sudafrica 1993 a Kyalami

Formula 1, il campionato potrebbe tornare a correre in Africa: Marocco e Sudafrica le opzioni più gettonate.

Nel calendario della Formula 1 sono presenti tutti i continenti tranne l’Africa, dove non si corre dal 1993. Liberty Media vuole porre rimedio a questa mancanza e intende tornare a correre nel continente africano in futuro.

Nel 1958 si corse in Marocco a Casablanca, poi si gareggiò in Sudafrica: tre volte a East London (1962, 1963, 1965) e venti a Midrand (dal 1967 al 1980, dal 1982 al 1985 e dal 1992 al 1993). Per ragioni politiche in seguito non ci sono stati più GP lì, però l’attuale proprietà della Formula 1 vuole cambiare le cose nei prossimi anni.

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Sean Bratches, direttore commerciale della F1, all’agenzia Reuters ha confermato la volontà di aprire al mercato africano: «Corriamo già in cinque continenti e ci manca soltanto l’Africa. È un mercato nel quale vogliamo andare. Abbiamo avuto contatti con il Sudafrica e il Marocco. C’è molto interesse da parte di Marrakech. In passato abbiamo corso a Kyalami, ma poi per ragioni politiche non si è più gareggiato lì. Sarebbe importante per noi tornare in Africa».

Contatti avviati, dunque, con Sudafrica e Marocco. Per quanto concerne la prima opzione, sarebbe ancora il circuito di Kyalami ad ospitare il GP eventualmente. Saranno da fare alcuni lavoro di ammodernamento, però non sembra esserci l’idea di costruire un nuovo autodromo. La seconda ipotesi è Marrakech, dove già corre la Formula E. Dopo la novità Vietnam e il ritorno dell’Olanda nel 2020, ora Liberty Media intende aprire anche all’Africa e nei prossimi mesi valuterà la sede più opportuna.