Tifosi inglesi contro la Uefa: pochi posti disponibili per la finale di Baku

Emirates Stadium
Tifosi inglesi inferociti, pochi posti disponibili per la finale di Baku

Tifosi inferociti, la finale d’Europa League offre un numero ridottissimo di posti rispetto alla capienza disponibile. Questione che tocca anche le finaliste di Champions.

“Andiamo a Baku!”, avrebbe detto un qualunque telecronista rivolgendosi ai tifosi di Chelsea e Arsenal, entrambi finaliste d’Europa League. Non è così semplice, il teatro della finale della competizione europea, quest’anno, è in Azerbaigian. La scelta implica qualche complicazione geopolitica e, quindi, sono obbligatorie alcune contromisure.

Le ha diramate oggi l’Arsenal, attraverso i propri canali ufficiali, sottolineando che i posti messi a disposizione per ciascuna tifoseria sono soltanto seimila. Nonostante lo stadio contenga, volendo, quasi settantamila persone. Il motivo della cernita preventiva sarebbe imputabile al fatto che non esistano voli diretti fra Londra e la Capitale dell’Azerbaigian: l’aeroporto può accogliere soltanto 15.000 arrivi. Inoltre, i costi di questa trasferta sarebbero piuttosto elevati. Le recenti stime parlano di mille euro complessivi fra costi di viaggio e spese ulteriori.

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“Perché il Uefa ha scelto Baku?”, è la domanda che ricorre tra una rinuncia e un ripensamento al veleno. Nella bagarre di polemiche è intervenuto anche l’allenatore del Liverpool (finalista di Champions) Jurgen Klopp: “Queste scelte devono essere molto più sensate, molto più ragionevoli. Sembra irresponsabile, non so come facciano”.

Alle finaliste di Champions League non è andata meglio, i posti a disposizione sono soltanto 16.600 su oltre 68.000 possibili spettatori di capienza del Wanda Metropolitano di Madrid. Anche in questo caso i costi della traversata sono piuttosto proibitivi: notti in albergo da oltre 1000 euro e biglietti con prezzi anche superiori ai 500 euro. Le due società coinvolte, Liverpool e Tottenham, hanno chiesto una maggiore trasparenza sul costo dei voli e dei biglietti. I rincari sarebbero dell’840% in più con l’avvicinarsi dell’evento: numeri da capogiro, dentro e fuori dal campo.