Nella grande giostra degli allenatori ci finirà anche Mauricio Pochettino. Ieri per lui è stata una serata storica: ha trascinato il suo Tottenham in finale di Champions League, dopo una semifinale clamorosa con l’Ajax vinta all’ultimo respiro.
Ma il suo futuro sarà lontano dagli ‘Spurs‘. Ad annunciarlo è stato lui stesso proprio dopo la clamorosa partita della Cruijff Arena. In conferenza stampa, alla domanda su un possibile addio in caso di vittoria del trofeo, ha risposto: “Sì, me ne andrò e potrei lasciare anche se la perdo“.
Now Pochettino said again he will leave, this time doesn’t matter if he wins or losses the final. pic.twitter.com/PW1unj8pPH
— Nakib (@NakibRM) 9 maggio 2019
Dichiarazioni che hanno spiazzato tutti. Nessuno si aspettava un annuncio del genere a questo punto della stagione. Consapevole di aver raggiunto un risultato incredibile con questa squadra, probabilmente sa di non poter fare meglio di così. Ed è per questo che preferirà cambiare aria e iniziare una nuova avventura.
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L’argentino qualche settimana fa in Inghilterra venne accostato al Milan: piace tanto, tantissimo a Ivan Gazidis, amministratore delegato del club rossonero. Che ha avuto modo di conoscerlo nei suoi anni all’Arsenal e che personalmente starebbe portando avanti la trattativa, ci sarebbe anche già una offerta, al momento congelata. Un’opzione da tutti però considerata difficile, se non impossibile. Adesso torna in auge, viste queste dichiarazioni. Ma occhio anche al possibile inserimento della Juventus, che a breve annuncerà l’addio a Massimiliano Allegri dato ormai in direzione Paris Saint-Germain e anche la pista Conte si sta raffreddando.
C’è attesa per l’incontro definitivo fra Agnelli e il tecnico livornese. L’allenatore avrebbe confessato agli amici che “qui il mio tempo è finito“. Quanto al ritorno di Antonio Conte, c’è l’esigenza dell’ex ct di avere risposte certe entro breve tempo dal presidente bianconero. Conte è in parola con l‘Inter ed è pronto a sposare il progetto nerazzuro. Da qui nasce l’ipotesi Pochettino in bianconero, che tra l’altro ha un legame molto forte con l’Italia e in particolare con il Piemonte. Il trisavolo del tecnico, Michele, nel 1867 partì da Virle, piccolo comune a pochi chilometri da Torino, per cercare fortuna in Argentina. Dall’anno scorso Pochettino – cognome molto diffuso in quel piccolo paese. Uno è Daniele, il vice sindaco, è cittadino onorario.
Un dettaglio importante che potrebbe avvicinare l’argentino proprio alla Juventus. Pochettino resta anche nel mirino del Milan. Ma non è da escludere che il tecnico, dopo una stagione così lunga e difficile, possa prendersi un anno sabbatico e riposare in attesa di un’occasione importante. Nei mesi scorsi fu accostato anche a Real Madrid e Manchester United, che poi hanno fatto altre scelte.
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