Allegri-Agnelli la risolve il PSG. Pronta l’offerta a Max. Via libera per la Juventus al Conte bis

Massimiliano Allegri Juventus vigilia Torino
Allegri tentato dal PSG

Allegri e la Juventus potrebbero a breve dirsi addio. Le parti davanti alle telecamere hanno confermato che si andrà avanti insieme. Ma la situazione è tutt’altro che già definitiva.

Sappiamo che a breve il tecnico avrà un incontro con Andrea Agnelli: si parlerà di progetti futuri e di eventuale rinnovo di contratto. Ma attenzione, perché si potrebbe optare anche per il divorzio. E questa, a quanto pare, non è un’ipotesi così lontana. Anzi, stando alle ultime indiscrezioni, ci sono buone probabilità che Allegri lascerà la Juventus. Conte è pronto ed aspetta solo la chiamata del presidente bianconero. Max invece avrebbe già in tasca il passaporto per Parigi.

>> Se vuoi rimanere aggiornato sul meglio delle notizie di Sport >> CLICCA QUI

Il Paris SaintGermain mollerà probabilmente Thomas Tuchel: oltre alla deludente stagione, il tecnico tedesco è in cattivi rapporti con Henrique, direttore sportivo del club, confermato anche per il prossimo anno. Dell’interesse per il tecnico bianconero già ve ne abbiamo parlato qualche giorno fa. I rumors intanto sono sempre più concreti e sarebbe anche già arrivata l’offerta a Max.

Secondo fonti francesi, anche italiane confermano, il PSG avrebbe proposto ad Allegri un contratto fino al 2022 con ingaggio raddoppiato rispetto ai 7,5 milioni che guadagna attualmente alla Juventus. Il tecnico ci pensa seriamente e questo spigherebbe anche il perché Antonio Conte continua a prendere tempo per decidere sul suo futuro.

L’allenatore leccese ha escluso l’ipotesi Roma nell’intervista di ieri alla ‘Gazzetta dello Sport’. Attende il via libera della Juventus, non appena sarà reso ufficiale l’esito dell’incontro tra Agnelli ed Allegri. C’è attesa da giorni ma il vertice dovrebbe essere a breve. E come abbiamo scritto tempo fa, sono alte le probabilità di un addio.

LEGGI ANCHE – Cardiff retrocesso, Warnock: “Con i goal di Emiliano Sala ci saremmo salvati”