Il razzismo continua ad essere un problema molto grave nel mondo del calcio. In Italia soprattutto. E quanto successo in Milan–Lazio è un altro brutto episodio che si aggiunge a tanti altri.
I cori dei tifosi laziali erano rivolti a Tiemoué Bakayoko e Franck Kessie. I rossoneri hanno preso posizione con un comunicato ufficiale e poi con un’intervista di Leonardo alla Gazzetta di oggi. Il dirigente rossonero ha attaccato anche Matteo Salvini, che come al solito ha snobbato la questione e ha preferito dare spazio alla brutta prestazione della sua squadra del cuore.
Adesso arriva anche una dura e forte presa di posizione dei gruppi internazionali. Che hanno chiesto a FIFA e UEFA di intervenire in maniera speciale in Italia, dove il razzismo è diventato un problema molto grande.
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Fare, rete di associazioni contro il razzismo nel calcio europeo, è intervenuto dopo l’episodio che riguarda Bakayoko e Kessie. Il Times, qualche giorno fa, si è detto scettico sul fatto che il sistema calcio in Italia sia adeguato a contrastare questo fenomeno.
PianaPowar, capo di Fare, ha così parlato: “Non crediamo che possa cambiare questa situazione. Abbiamo già sentito in passato simili promesse, ma le sanzioni e punizioni fin qui adottate si sono dimostrate inconsistenti. Il nostro appello ora è rivolto a Uefa e Fifa affinché assumano speciali misure. Per noi l’Italia rappresenta un grande problema“.
Intanto bisogna attendere lunedì prossimo per sapere quali saranno gli eventuali provvedimenti disciplinari ai tifosi della Lazio.
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