Vecino chiama Godin all’Inter. I due sono molto amici e il centrocampista sarebbe entusiasta di ritrovarlo nel club oltre che in nazionale.
Vecino chiama Godin a Milano, sponda nerazzurra. Le voci sul possibile passaggio all’Inter del difensore uruguaiano si infittiscono: c’è chi dice che ci sia già un accordo di massima, mancherebbero solo le firme per portarlo al cospetto della Madonnina. Qualcun altro, invece, asserisce che è troppo presto per i nerazzurri per cantar vittoria. Sul giocatore ci sarebbe anche la Juventus, già inserita, nell’asta mercato, a dicembre.
Insomma, Godin è l’oggetto del desiderio di questo mercato: come ogni pezzo pregiato che si rispetti, arrivano le opportune sollecitazioni. L’endorsement a Godin l’ha fatto Vecino, non in un giorno qualunque: il centrocampista si è espresso, inequivocabilmente, prima della partita contro la Juventus. Crocevia importante per gli obiettivi stagionali nerazzurri. “Per me averlo vicino e dividere con lui gli allenamenti sarebbe davvero molto importante. Non posso dire altro sul tema ora”, ammette il campione nerazzurro.
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Non ha detto molto, ma per i più scaltri potrebbe essere già abbastanza. Specialmente se “non può dire altro sul tema”. Significa che dell’altro, in effetti, potrebbe esserci. Non facciamo fatica a crederlo, dal momento in cui l’Atletico Madrid – che attualmente possiede il cartellino del giocatore – si sta già muovendo alla ricerca di un sostituto: salgono le quotazioni di Manolas, che però ha espresso la volontà di restare nella Capitale d’Italia. Certamente Godin, il prossimo anno, cambierà spogliatoio e ritrovare un compagno di nazionale sarebbe sicuramente un incentivo ulteriore all’interno di una trattativa con i nerazzurri già ben avviata: parola di Beppe Marotta.
