Bologna-Sabatini, si può fare. L’intesa fra le parti è sempre più vicina. Incontro decisivo con Caputo nei prossimi giorni, si valuta Osti come ds.
Il Bologna e Walter Sabatini sono sempre più vicini. Il responsabile dell’area tecnica, dopo aver rassegnato le dimissioni alla Sampdoria in seguito ad una “furibonda lite” – così è stata definita – con Ferrero, potrebbe approdare in rossoblù. Il condizionale è d’obbligo, ma alle parti manca davvero poco per incontrarsi. Insomma il grande risentimento del patron blucerchiato non era poi così immotivato.
L’annuncio potrebbe arrivare nella partita contro l’Empoli, quando Sabatini si incontrerà con Joey Caputo: se il meeting dovesse andare a buon fine, la società emiliana potrebbe ufficializzare l’accordo subito. In quel caso, Sabatini potrebbe cominciare a lavorare immediatamente. Ma agli emiliani interessa tutto il blocco Samp, altro nome caldo è quello di Carlo Osti, altro dirigente con la valigia in mano, sempre più probabile il suo allontanamento da Genova: per questo Sabatini lo vorrebbe a Bologna. L’alternativa si chiama Frederic Massara, attualmente in forza alla Roma e che Sabatini conosce molto bene.
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Lui diventerebbe il nuovo direttore sportivo e l’ex Roma andrebbe a ricoprire il ruolo di responsabile dell’area tecnica: più oneri, ma anche più possibilità di incidere sul progetto societario che, qualora si concretizzasse, dovrebbe assumere contorni diversi. Del resto non si può chiedere a Sabatini – ex Suning e sempre al cospetto di realtà in crescita – di lavorare per puntare alla salvezza. Servirà un salto di qualità che dovrà mettere in condizione l’allenatore Sinisa Mihajlovic di lavorare al meglio e con i mezzi adeguati. Per questo, la posizione di Bigon sembra in bilico (reo di alcune scelte che non hanno soddisfatto appieno i vertici rossoblù).
