Napoli, Ancelotti: “Servirà coraggio per quest’impresa. Callejon: “Siamo fiduciosi e affamati”.

Ancelotti Napoli Arsenal Callejon
Carlo Ancelotti in conferenza stampa.

L’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti e José Maria Callejon hanno parlato ai giornalisti alla vigilia della gara di Europa League. 

I Partenopei affronteranno l’Arsenal al San Paolo dopo la sconfitta per 2-0 dell’Emirates Stadium. Agli azzurri servirà un’impresa per accedere alle semifinali ed una rimonta in Europa di questa portata manca da oltre trent’anni.

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Ancelotti sugli elementi necessari all’impresa: Intelligenza e cuore. Servirà soprattutto tanto coraggio, che nella prima partita è venuto meno. Servirà anche una bella dose di intensità, perché avremo una grandissima opportunità da cogliere attraverso un atteggiamento mentale positivo”.

Ancelotti sui 3 attaccanti e la partita dell’Ajax: “Sì, è una possibilità. Cosa insegna? Che le gare europee, in generale, sono imprevedibili. E’ una competizione da dentro o fuori, basta un attimo per essere eliminati. La Juventus non s’è fatta trovare pronta nella seconda parte del match di ieri ed è andata fuori. Nulla di nuovo in Champions“.

Callejon sulle sensazioni: “Sicuramente sarà una serata difficile. Detto questo, vedo uno spogliatoio fiducioso e affamato. Dobbiamo provarci. Dobbiamo farlo per noi e per la nostra gente”.

Callejon sullo spogliatoio: “Ci siamo detti tutto ciò che pensavamo. Abbiamo parlato, ci siamo chiariti. Non vogliamo dire a tutti ciò di cui abbiamo discusso, ma sicuramente da quella riunione ne siamo usciti felici“. 

Ancelotti sui possibili calcoli da fare: “Non dobbiamo pensare a questo, però non dimentichiamoci che la partita dura 90′. Ciò significa che non dobbiamo per forza segnare nei primi 30 o 15. Dobbiamo e vogliamo tenerla aperta il più possibile. In questo momento siamo l’unica squadra italiana in Europa e spero che lo sia anche venerdì. Il Napoli farà una grandissima prestazione e credo che possa bastare. Ce la possiamo fare”. 

Ancelotti sugli aspetti negativi della gara d’andata: “Non siamo riusciti ad uscire dalla loro pressione, abbiamo pagato molto anche il fattore ambientale. Fortunatamente queste condizioni domani non ci saranno, anzi. Avremo uno stadio che ci spingerà tanto e l’appoggio dei nostri tifosi sicuramente sarà importante. Se la squadra gioca bene, allora verrà aiutata dal San Paolo. In caso contrario, no. E’ necessario fare una prestazione di primissimo livello“. 

Callejon sulla presenza di fudicia: “Sì, ce n’è molta. Sappiamo di aver sbagliato il primo tempo a Londra, ma domani avremo un’opportunità storica. Possiamo vivere una grande notte”.

Ancelotti sui cambiamenti rispetto all’andata: “Cercheremo di modificare il nostro stile di gioco. Il risultato di partenza sicuramente non è buono per noi, ma cercheremo di fare meglio e di utilizzare tutte le nostre energie per arrivare in semifinale. Personalità? Aumenta attraverso il gioco. Se giocheremo bene, avremo anche più personalità“. 

Ancelotti sul calcio dell’Ajax: “Giocano molto bene, ma nessuno poteva pensare che sarebbero arrivati fino alla semifinale. Non credo vincerà la Champions, ma forse mi sbaglio. Difendono in maniera individuale, puntano sui duelli, sono bravi. E’ un calcio propositivo”.

Ancelotti sul vincere senza top player: “Ciò che serve è metodo e programmazione. L’Ajax ha da sempre prodotto grandi giocatori e ne siamo giustamente colpiti. Ma in Italia pensare a una programmazione lunga non è permesso perché l’opinione pubblica ti chiede sempre il risultato“.

Ancelotti sull’opinione dei giocatori per il ritiro dopo Verona: “Non erano contrari, in realtà lo ero io. Poi ci ho riflettuto e ho pensato fosse meglio restare lì. Generalmente, io sono sempre a sfavore dei ritiri perché un giocatore è meglio che stia a casa piuttosto che dinanzi al pc e sui social. La vittoria di Verona ci ha poi permesso di eliminare un po’ di scorie. Di ricreare un ambiente positivo”.

Callejon sull’attesa per la gara: “Dopo la partita di Verona, sono stato a casa con la mia famiglia. Bisogna arrivarci  molto concentrati, perché potrebbe essere un momento storico per la città e la società. Servirà il cuore”.

Ancelotti sulla difesa: Abbiamo deciso che non dobbiamo prendere gol. A volte abbiamo peccato di compattezza. E quando fra difesa e centrocampo si creano spazi, allora per gli avversari diventa più facile infilarsi. Serve maggiore vicinanza tra i reparti“.

Ancelotti sugli striscioni: “Pretendono la coppa? Io pretendo il massimo impegno da parte dei miei giocatori. Poi non possiamo garantire il risultato, pur volendolo con tutto noi stessi. Non sono un mago e personalmente il verbo “pretendere” non mi piace“. 

Callejon sulla sua costante presenza in campo: “Il calcio è il mio lavoro e la mia passione. Mi alleno sempre al 100%, lo farò fino all’ultimo giorno. Gli allenatori vanno e vengono e io ho avuto la fortuna di aver giocato con tutti. Sono qui da sei anni, sono molto contento di ciò che ho fatto e sono felice anche di ciò che farò”.

Ancelotti sulla permanenza in squadra di Callejon: Resta perché vuole. Abbiamo avuto dei colloqui, c’è la volontà sia mia che della società di portare avanti il percorso con lui. Ha grande senso di appartenenza e qui è molto importante, è una delle chiavi per conquistare i successi. Quando veste questa maglia sente qualcosa di speciale“.

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