ESCLUSIVA/ Pancaro: “Milan-Lazio? Una delle due andrà in Champions. Gattuso e Inzaghi non si toccano”.

Giuseppe Pancaro ex difensore di Lazio e Milan
Giuseppe Pancaro ex difensore di Lazio e Milan

Durante i sei anni di militanza nella Lazio ha vinto uno scudetto, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane, 1 Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea. Un altro campionato lo ha conquistato nel biennio con il Milan, condito anche da 1 Supercoppa italiana e 1 Supercoppa europea. Il suo cuore batte per i biancocelesti, ma stasera vedrà la sfida tra le due squadre da spettatore super partes. In ESCLUSIVA a Sportnews.eu, Giuseppe Pancaro, ex difensore anche di Torino, Cagliari e Fiorentina, ora allenatore in attesa di una panchina.

Milan-Lazio, può essere già decisiva per una delle due?

“E’ importante perché è uno scontro diretto tra due pretendenti ad un posto in Champions League, ma non decisiva. Ci sono ancora tanti punti in palio prima della fine del campionato. Indubbiamente chi vince fa un bel passo avanti”.

Entrambe le squadre vengono da un periodo negativo di risultati: il Milan ha raccolto un solo punto nelle ultime quattro gare, la Lazio viene da una sconfitta e un pari contro Spal e Sassuolo. Che gara sarà?

“Mi aspetto una partita molto combattuta, a tratti bloccata. Pronostico aperto, con un piccolo vantaggio per il Milan perché gioca in casa”.

Chi delle due alla fine andrà in Champions?

“Una delle due si qualificherà, anche se bisogna stare attenti alla Roma e all’Atalanta per il quarto posto. Il terzo credo resterà all’Inter”.

Si parla tanto di Gattuso e del suo futuro. Secondo lei è da Milan?

“Sì, assolutamente. Lo sta dimostrando con i risultati. E’ riuscito a dare un’anima e un’identità alla sua squadra. Lo conosco bene, ci mette passione e tanto amore”.  

Qualcuno dice che lui andrà via anche in caso di qualificazione alla Champions perché non sente piena fiducia della società…

“Non so cosa deciderà perché non vivo l’ambiente rossonero. Se dovesse centrare l’obiettivo sarebbe una cosa straordinaria, considerate tutte le problematiche avute come il cambio di società, gli infortuni. Io spero che il Milan torni a vincere con Rino in panchina, sarebbe una storia bellissima. Siamo amici e io tifo per lui”.

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Anche Simone Inzaghi è stato messo in discussione e si fanno varie ipotesi sulla permanenza o meno nella Lazio. Secondo lei è arrivato il momento di cambiare?

Simone ha fatto molto bene in questi anni e se ottenesse la qualificazione in Champions avrebbe la consacrazione. Lui è biancoceleste dentro, la Lazio è una parte della sua vita, quindi potrebbe essere il massimo continuare ad allenarla e credo sarebbe giusto“.

Molti tifosi biancocelesti accusano Lotito di non fare mai uno sforzo in più per crescere. Concorda?

“La Lazio lavora bene da anni. Quando non vendi un giocatore come Milinkovic a cifre alte, significa che stai cercando di fare il massimo. Poi purtroppo capitano stagioni come quella scorsa in cui fallisci la Champions per i 20 minuti finali. I biancocelesti se la giocano da diversi anni. Poi è normale che prima o poi bisogna fare uno step ulteriore”.

In futuro allenerebbe la Lazio?

“La Lazio mi ha dato la possibilità di vincere tutto, per me rappresenta qualcosa di molto importante. Sarebbe un sogno allenarla un giorno. Stesso discorso vale per il Milan. Ma entrambe ora hanno due grandi allenatori”.

Insomma, stasera per chi tifa?

E’ scontato dire che la parte di cuore più grande batte per la Lazio, ma stasera i sentimenti devo accantonarli e guarderò la partita da spettatore super partes”.

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