L’ex di turno, Okaka: “Se segno alla Roma non esulto. Zaniolo? Possono ripartire da lui”

Okaka Udinese
Stefano Okaka, l’ex di turno contro la Roma

Okaka, l’ex di turno. L’Udinese affronterà la Roma nel posticipo delle 18, per l’attaccante è un ritorno al futuro. Ritroverà il suo passato. 

Stefano Okaka, attaccante di professione, calciatore per passione, dal talento precoce non sempre valorizzato. Pochi caratteri per un carattere, il suo, piuttosto particolare. Ha girato l’Italia, il Belgio e l’Inghilterra, partendo da Roma (dove è stato sei anni fra prestiti e riscatti). Ora si ritrova, con merito, all’Udinese in prestito (l’ennesimo) dal Watford.

I friulani, domani alle 18.00, affronteranno la Roma: per Stefano è uno scontro fra passato e presente, che prova ad elaborare a parole durante la vigilia di un crocevia così importante (sia per la salvezza che per la Champions). Obiettivi diversi che portano in entrambe le situazioni motivazioni forti.

“Se segno alla Roma non esulto”, Parole che risuonano come un atto di gratitudine nei confronti di una piazza che, per parecchio tempo, è stata la sua vita: Brividi, emozioni, tanti ricordi e tante cose belle. Anche molti momenti difficili che però sono serviti per farmi diventare una persona più matura”.

Quella stessa maturità che gli permette, oggi, di guidare l’attacco friulano: fa reparto da solo, osservano in molti. La sua idea di Udinese, però, è molto chiara: “Siamo un gruppo che si sta riformando. Dobbiamo fare ancora dei punti per restare in Serie A”.

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Il noi prima dell’io: il gruppo viene prima di ogni cosa. Un affiatamento ritrovato, secondo Stefano Okaka, con il ritorno di Igor Tudor alla guida dei bianconeri: “Personalità e esperienza. Ha giocato con giocatori fantastici e sa capire le qualità dei giocatori per farli esprimere al meglio. Avevamo bisogno di una persona così”.

Restando in tema di persone, Okaka trova il tempo per parlare di un altro giovane che, proprio come accadde a lui qualche anno fa, nella Capitale ha trovato un porto sicuro: si tratta di Nicolò Zaniolo. Okaka, però, non osa accostarlo a Francesco Totti per potenzialità e impatto nell’ambiente romano: “Secondo me di Totti ce n’è solo uno perché una persona che nasce a Roma e diventa uno dei più grandi calciatori nella storia della società giallorossa è una favola unica che non si può riscrivere. Sicuramente Nicolò potrà diventare un giocatore molto importante e fondamentale. Uno da cui ripartire”, ha concluso l’ex giallorosso.