Juventus, Allegri: “Ronaldo-Aiax? Buoni segnali, ci spero. Su Kean Bonucci si è espresso male, razzisti fuori dagli stadi”

Massimiliano Allegri Juventus vigilia Milan
Massimiliano Allegri Juventus vigilia Milan

Massimiliano Allegri interviene in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Milan, in programma domani alle 18 all’Allianz Stadium. 

La squadra bianconera, +18 dal Napoli, festeggerebbe l’ottavo scudetto di fila in caso di vittoria contro i rossoneri e successiva sconfitta del Napoli domenica contro il Genoa.

Condizioni di Ronaldo: Sta meglio, a 5 giorni dalla partita ci sono buoni segnali. Sta facendo di tutto per esserci e noi speriamo che sia a disposizione. Domani non sarà convocato“.

Scudetto ad un passo: “Quando lo vinceremo, sarà una bellissima serata e andrà festeggiata nel migliore dei modi. Vincere otto campionati di fila non è mai semplice e i numeri fatti sono impressionanti. Ci sono molti meriti della Juventus e pochi demeriti delle altre. Il Napoli sta viaggiando a una media scudetto, la Juve sta andando oltre. Ai partenopei  vanno fatti solo i complimenti, così come a noi: avere 81 punti a otto giornate dalla fine non era facile”. 

Rispetto allo scorso anno media punti migliorata solo dal Milan, Napoli fuoco di paglia: “Il Napoli non è un fuoco di paglia, l’anno scorso aveva fatto 91 punti, io quest’anno avevo pronosticato che ne sarebbero bastati 85-86, quelli a cui arriverà il Napoli, cioè una media scudetto in un campionato normale. Il Milan è cresciuto molto, è in lotta per il posto in Champions e le sfide con loro sono sempre state molto equilibrate. Sarà un impegno stimolante che ci preparerà all’Ajax”.

Caso Kean: “Bisogna distinguere due cose: la prima è che il razzismo va sempre perseguito e combattuto e non è mai, ripeto mai, giustificabile, l’altra è il comportamento dei giocatori durante la partita, perché io non intendevo giustificare nulla. Ad esempio contro l’Udinese fece un colpo di tacco irrisorio e mi fece molto arrabbiare, perché è una mancanza di rispetto e gli avversari vanno rispettati. Il razzismo va condannato e i razzisti non dovrebbero proprio entrare negli stadi. Bonucci si è espresso male al termine della partita, ma poi si è scusato. Il comportamento in campo di ogni singolo giocatore della Juventus deve essere corretto verso avversari e pubblico. Il razzismo va perseguito e combattuto“.

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Situazione infortunati: “Dybala, Mandzukic e Spinazzola sono a disposizione per domani. Khedira va valutato come condizione fisica ma temevo peggio. Di Ronaldo abbiamo già parlato. Douglas Costa sarà a disposizione per l’Ajax. Barzagli avrà un controllo, ma in una decina di giorni sarà a disposizione. Cuadrado se tutto procede a dovere sarà a disposizione sabato. Perin non ci sarà sicuramente, ha ancora problemi alla spalla. Caceres sarà out tre settimane“.

Turn over: “Chiellini molto probabilmente sarà fuori, poi devo valutare bene perché abbiamo una buona condizione fisica. Ci saranno dei cambi sicuramente e tutti avranno spazio anche dalla panchina”. 

Kean titolare domani: “È un giocatore che corre verso la porta, può giocare con Mandzukic così come con Dybala e Bernardeschi. Sono molto contento di ciò che sta facendo. Per diventare un grande giocatore deve acquisire un equilibrio importante che gli permetta di rimanere dieci anni alla Juventus. Non bastano due partite. Io sono stato un giocatore normale, però prima dovevi dimostrare di essere un calciatore. Ora va tutto più veloce e lo capisco, ma bisogna rimanere con i piedi per terra. Un discorso che vale per tutti i giocatori della rosa, dipende tutto da lui“.

Ancora su Kean: Il clamore non mi influenza. Mi è sembrato che stesse bene, comunque deciderò soltanto oggi che faremo l’ultimo allenamento“.

Alex Sandro o Spinazzola domani tra i titolari: “Stanno bene entrambi. Sono contento per Leonardo perché ha avuto una giornata di spavento ma tutto si è risolto per il meglio. La squadra sta nella giusta condizione per affrontare al meglio il finale di stagione“.

La conquista dello scudetto ormai vicina può distrarre: “Bisogna pensare a battere il Milan domani perché è stimolante al di là della classifica. Ci mancano 6 punti e onestamente non credo che domani si deciderà, quindi la dobbiamo giocare. Poi abbiamo le partite ad Amsterdam e a Ferrara. Da domani fino alla Fiorentina  saranno due settimane intense“.