Tottenham, Danny Rose: “Non ne posso più del razzismo, non vedo l’ora di smettere”

Danny Rose

Il terzino inglese di origini giamaicane del Tottenham Danny Rose ha esposto il suo pensiero su questa incresciosa piaga in un’intervista all’Indipendent

Il tema caldo della settimana è o meglio degli ultimi mesi è la discriminazione a sfondo razziale negli stadi di calcio.

A tal proposito è intervenuto anche il difensore del Tottenham Danny Rose. Il calciatore protagonista di una buona stagione con la maglia degli Spurs non ha avuto parole dolci a riguardo: “Sono davvero stufo. Ho ancora 5-6 anni di calcio. Non vedo l’ora di vedere come si sta dietro le quinte. Questa è la mia sensazione, voglio godermi il più possibile il campo. C’è tanta politica e tante altre cose nel mondo del calcio. Ripeto, ad onor del vero non vedo l’ora di smettere e vedere che effetto fa”.

>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport > > CLICCA QUI

Danny Rose: “Le multe sono punizioni troppo tenere”

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la partita della Nazionale inglese in Montenegro, in cui i tifosi di casa si sono lasciati andare ai soliti deplorevoli ululati. Rose ha espresso il suo rammarico per le soluzioni che vengono adottate in questi casi: “Le multe non sono un metodo efficace, se si pensa che certe cifre le spendiamo per una serata a Londra. Quando la punizione non è così dura non si ci si può aspettare di risolvere il problema. Fino a quando non ci saranno delle sanzioni esemplari non ci si può aspettare altro che questo”.

LEGGI ANCHE Juventus, Douglas Costa, anche il Tottenham interessato al brasiliano.