Per il Real Madrid è stata una stagione deludente. Dopo tre anni di trionfi, con le tre Champions League vinte consecutivamente, gli spagnolo restano a secco. Per provare a raddrizzare la situazione, Florentino Perez ha richiamato Zinedine Zidane in panchina.
Da quando è tornato, quella di ieri contro il Valencia è stata la prima sconfitta. La squadra, escluso qualcuno, non ha ancora risposto alla “scossa” del ritorno del francese. Chi ancora non riesce a dare il meglio di sé è Toni Kroos, lontano parente di quello ammirato nelle ultime stagioni.
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Nella gara di ieri Zidane lo ha richiamato in panchina sull’1-1. E non è apparso molto felice di uscire dal campo. Ciò che sorprende, come sottolinea ‘Marca’, è che il tecnico lo abbia richiamato in panchina a risultato ancora aperto.
Zidane infatti ci aveva abituato alla sostituzione del tedesco solo quando il risultato era praticamente in cassaforte e quindi nei minuti finali. Questo trend però è cambiato in questo campionato. Il centrocampista è in netta difficoltà: non riesce ad esprimere al meglio il suo talento e per questo il futuro al Real Madrid è in dubbio.
Non è difficile pensare infatti ad un addio durante il calciomercato estivo. I ‘Blancos’ vogliono rivoluzione la rosa, stando alle ultime indiscrezioni. E Kroos è uno dei candidati all’addio. Piace da sempre alla Juventus: di recente si è ipotizzato uno scambio con Miralem Pjanic, uno degli obiettivi di Zidane per il centrocampo del Real.
Ma un calciatore di spessore come Kroos ha sicuramente tanti altri estimatori. In Inghilterra c’è sempre il Manchester United e anche il City potrebbe farci un pensiero (in quel ruolo Fernandinho a breve compirà 34 anni).
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