Juventus, parla il padre di Kean: “Non voleva provocare. Bonucci ha detto una stupidaggine”.

Padre Kean Bonucci
Moise Kean, difeso dal padre dopo i fatti di Cagliari.

Juventus, il papà di Moise Kean ha parlato degli eventi di martedì sera al programma “Circo Massimo” su Radio Capital. 

In Africa quando allarghi le braccia vuol dire ‘che cosa ho fatto?’. E’ quello che ha fatto lui. Non voleva provocare, è un ragazzo educato, gli piace ballare e scherzare con la gente”.

Poi prosegue: “A volte nel calcio c’è razzismo. Con Balotelli hanno fatto la stessa cosa, e oggi lui è animato da uno spirito di rabbia ovunque vada. Questo non è un buon segno, così si può influenzare negativamente la carriera di un calciatore.

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Sulla Nazionale: “E’ stata una gioia. Era il suo sogno. Ora in famiglia aspettiamo il Pallone d’Oro“.

Su Bonucci: Ha sbagliato, ha detto una stupidaggine. Quello che è successo non mi è piaciuto per niente”.

Infine ha concluso: A Moise ho detto di stare tranquillo, anche questo fa parte del percorso di un campione. Secondo me lo stadio del Cagliari non va chiuso. Dico di perdonarli“.

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