Lazio, Inzaghi: “Ci voleva più cinismo contro una Spal ben organizzata. Testa al Sassuolo”

Lazio Inzaghi
La Lazio di Inzaghi perde a Ferrara e sciupa un’occasione per avvicinarsi al Milan

La Lazio di Inzaghi sciupa un’occasione ghiotta per agganciarsi al Milan in zona Champions e perde a Ferrara contro la Spal, decisivo il rigore di Petagna.

La Lazio sciupa un’occasione ghiotta per agganciarsi al Milan in zona Champions e perde a Ferrara contro la Spal, i padroni di casa vincono grazie ad un rigore nel finale di gara realizzato da Petagna. I biancocelesti non perdevano dagli inizi di febbraio, ora Inzaghi confida di fare risultato nella gara contro l’Udinese per rimanere in scia al treno che porta alla Coppa dei Campioni. Il commento del tecnico biancoceleste.

Oggi la Spal vi ha frenato un pochino…
Una squadra organizzata con un ottimo allenatore, a parte un tiro di Fares non abbiamo rischiato nulla. Non siamo stati cinici, l’anno scorso avevamo sbloccato il risultato subito. Perdiamo una grande occasione, domenica però ce n’è subito un’altra

C’era il rigore secondo lei?
“Non l’ho rivisto, i ragazzi mi hanno detto che il rigore non ci stava. Io percepivo solo la spinta su Leiva. Non dovevamo perdere, non dovevamo prendere il rigore. Abbiamo pagato lo scarso cinismo, sapevamo che non avremmo avuto 10 occasioni. Gare del genere non devi perderle, ma ora il nostro percorso non si ferma ed il discorso è ancora tutto aperto”

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Oggi è mancata un po’ di cattiveria?
“I ragazzi l’hanno interpretata bene, secondo me quello che è mancato è il cinismo non la cattiveria. Sappiamo che c’è il VAR che può cambiare tutto. Dovevamo essere più bravi. Infermeria? Neto e Radu non erano ancora disponibili, speriamo lo siano per domenica”

C’è rammarico per questo risultato?
“Noi con la Spal avevamo già difficoltà all’esordio, era una partita incanalata sullo zero a zero. Dispiace. Da domani dobbiamo recuperare le energie per la gara contro il Sassuolo”