Il Pibe de Oro Diego Armando Maradona si schiera pubblicamente con il presidente venezuelano Maduro per quanto riguarda la diatriba con gli Stati Uniti
In qualche modo Maradona riesce sempre ad attirare l’attenzione. Stavolta a far scalpore sono le dichiarazioni dell’ex stella del Napoli, dopo la vittoriosa trasferta dei suoi Dorados contro il Tampico Madero (3-2) .
Infatti, ha attaccato in maniera piuttosto pesante il presidente degli Stati Uniti Donald Trump (non è la prima volta che si lascia andare a delle critiche nei suoi confronti). Ha invece elogiato Maduro, capo della repubblica venezuelana.
Affermazioni di Maradona: “Dedico la vittoria a Maduro e al popolo venezuelano messo in ginocchio dalla politica imperialista degli americani. Sono convinti di poter essere padroni solo perché possiedono i mezzi bellici più potenti al mondo. Oggi più che mai sono vicino al Venezuela. Quel burattino di Trump sappia che non ci fa paura”.
Una vicenda che sposta i riflettori dal suo egregio lavoro con il club messicano. Dopo un avvio di stagione stentato, la formazione della città di Culiacán è in piena zona play off a due giornate dalla fine. È inoltre reduce da sette risultati utili consecutivi.
Si tratta di una sorta di seconda possibilità, visto che nello scorso anno la promozione nella massima serie messicana sfumò proprio agli spareggi.
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Maradona a rischio squalifica
L’uscita piuttosto azzardata potrebbe costare caro a Maradona. Il nuovo regolamento della federazione calcistica del Messico vieta ai suoi tesserati esternazioni di carattere politico, razziale e discriminatorio.
Secondo quanto riporta la Fmf, nei confronti del tecnico argentino è stato aperto un fascicolo per la violazione degli articoli 6, 7, 9, 10 e 11 del codice etico federale. Dunque non è così remota l’ipotesi che Maradona debba pagare una multa salata e che non possa dirigere la sua squadra nei sempre più probabili play off promozione.
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